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Nuovi alberi lungo la pista ciclabile Casarotto grazie alla Banca nazionale del lavoro (Bnl)

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Aprile 2011 alle 14:58 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Nuovi alberi lungo la pista ciclabile Casarotto. Da qualche giorno 40 aceri campestri costeggiano un tratto rettilineo di 400 metri, dall'incrocio con via Lampedusa fino a via Cipro, grazie ad una donazione al Comune di Vicenza da parte della Banca nazionale del lavoro (Bnl) in occasione dell'apertura della nuova filiale in viale Verona.

All'inaugurazione questa mattina erano presenti gli assessori al verde urbano, Antonio Dalla Pozza, e ai lavori pubblici, Ennio Tosetto, assieme ai funzionari della Bnl Luigi Luzzi, direttore dell'area Verona, Matteo Della Betta, responsabile del distretto di Vicenza, e Marina Marino, direttore della nuova agenzia.
I 40 alberi sono il frutto di un'iniziativa di carattere nazionale della Bnl dal nome "Metti in conto un nuovo albero", per cui la banca regala un albero alla città per ogni conto aperto in una filiale di nuova apertura.
Alte quasi quattro metri per una circonferenza superiore ai 20 centimetri, le nuove piante fornite dalla Bnl hanno un valore complessivo di 3 mila euro e, una volta cresciute, permetteranno di riparare dal vento e dal sole i numerosissimi utilizzatori del percorso ciclopedonale. Il Comune si è quindi fatto carico della posa delle piante sul lato sud-ovest della ciclabile e del loro mantenimento per un totale di 2700 euro, ed ha approfittato dell'occasione per liberare 250 metri di pista occupati da un piccolo argine realizzato a novembre dal Genio civile in funzione di contenimento dopo l'alluvione di Ognissanti.
"Ringraziamo la Bnl per questa splendida opportunità - ha dichiarato l'assessore Tosetto -, perché ci permette di dare un segnale di attenzione a questa pista che collega la parte a sud di Vicenza con i Comuni contermini. Gli alberi infatti hanno riscosso successo fra i passanti subito dopo piantati. Ci auguriamo ora di poter dare continuità all'iniziativa nella speranza che funga anche da esempio per altre realtà".
"E' una delle piste più belle e più frequentate della città - ha aggiunto l'assessore Dalla Pozza - ed è la nostra prima collaborazione in campo ambientale con un istituto di credito. Anzi, trovo significativo che il primo passo sia venuto proprio dalla banca. In questa zona comunque l'amministrazione comunale sta facendo molto per il verde, non solo con la ciclabile Casarotto ma anche per lo sviluppo e la tutela della Valletta del Silenzio".
"In occasione delle aperture delle nuove filiali - ha spiegato Luzzi -, qui come in altre città abbiamo voluto fare qualcosa di diverso dalla solita pubblicità. Abbiamo quindi pensato agli alberi, per dare un segnale di ottimismo legato al verde, ma anche perché cinque di queste piante inaugurate oggi assorbono l'anidride carbonica che produce la nostra nuova agenzia, restituendo quindi un certo equilibrio ambientale".
Lungo la pista ciclabile Casarotto, i 40 aceri sono stati piantati completi di pali tutori e di collare alla base per proteggere la corteccia dalle macchine rasaerba. Un cartoncino plastificato è inoltre appeso ad una decina delle nuove piante per spiegare ai passanti l'iniziativa targata Bnl.
L'acero campestre è una specie tipica del paesaggio rurale vicentino e cresce in genere fino a circa dodici metri e si presenta con tronco spesso, contorto e ramificato, e chioma rotondeggiante.

 

Nella foto: Antonio Dalla Pozza, Marina Marino, Luigi Luzzi ed Ennio Tosetto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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