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Nuove piante in viale Ferrarin, dopo ritardi conclusione lavori a maggio. Poi i led

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Aprile 2011 alle 19:20 | 0 commenti

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Ennio Tosetto, Comune di Vicenza  -  Nuove piante in viale Ferrarin, verso la conclusione i lavori di riqualificazione della strada. L'assessore Tosetto: "Maltempo e ritrovamenti archeologici ci hanno fatto ritardare, ma finiremo entro maggio" .

Sono sessanta i nuovi alberi piantati questa mattina in viale Ferrarin nelle aiuole ricavate a bordo strada nell'ambito dei lavori di riqualificazione del viale, dall'incrocio con via Diaz fino alla biforcazione in via Alfieri e viale del Brotton per un totale di circa 700 metri (qui la Photo gallery, a seguire video servizio).

Le piante - che vanno così a sostituire i 30 alberi abbattuti negli ultimi otto mesi - sono della specie Pyrus Calleryana Red Spire, volgarmente conosciuta come pero da fiore, e hanno attualmente un'altezza di circa quattro metri, ma cresceranno rapidamente fino a circa una dozzina di metri, con chioma piramidale, fitta e regolare, foglie verdi d'estate e giallo-rosso in autunno.
"Viale Ferrarin alla fine risulterà molto più bello anche grazie a queste piante - ha dichiarato questa mattina l'assessore al lavori pubblici, Ennio Tosetto, in sopralluogo al cantiere -. Queste sono infatti piante di pregio per l'abbondante fioritura bianca, specie tra aprile e maggio, e per l'elegante portamento. Quelle vecchie e abbattute, invece, abbiamo dovuto eliminarle perché 14 erano ammalate, otto davano problemi ai sottoservizi o di visibilità ai passi carrai e 8, di cui una pericolante, erano in mezzo alla nuova pista ciclabile che abbiamo realizzato. Del resto era evidente fin dalla base quanto fossero diventate pericolose: avevano completamente deformato il marciapiede e la strada, strette com'erano in tazze da 70 per 70 centimetri".
La piantumazione degli alberi è una delle fase finali del lungo cantiere che ha interessato viale Ferrarin e che entro maggio restituirà alla città una strada completamente riqualificata: "Qui - ha infatti sottolineato l'assessore - non solo abbiamo realizzato una pista ciclabile che prima non c'era, asfaltato i marciapiedi e creato una piattaforma rialzata all'incrocio con via Goldoni affinché le auto rallentino. Con una spesa di 2 milioni di euro, Aim in un anno ha realizzato le condotte di teleriscaldamento, gas, elettricità, acqua e illuminazione pubblica. Quest'ultima in particolare farà di viale Ferrarin la prima strada di Vicenza completamente illuminata a led, con risparmi energetici del 50 per cento e lampade molto più longeve di quelle tradizionali. Ora che il terreno si è assestato e le temperature lo consentono, infine, Aim potrà procedere all'asfaltatura della strada".
Il massiccio intervento su viale Ferrarin doveva concludersi a marzo, ma come ha ricordato l'assessore Tosetto, il cantiere ha subito lunghe traversie: "Settanta giorni di pioggia, quattro piene, un'alluvione e il ritrovamento di una sezione di strada romana che ha ritardato i lavori di 45 giorni per consentire alla Soprintendenza di effettuare i rilievi, peraltro tra una pioggia e l'altra, con necessità quindi di chiudere e riaprire in continuazione gli scavi. Ci sono stati senz'altro disagi per i residenti - ha concluso Tosetto -, ma come in tutti i cantieri a cielo aperto: è l'inevitabile scotto da pagare se vogliamo migliorare le strade, renderle più sicure e gradevoli, in modo da innalzare anche la qualità della vita urbana".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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