Quotidiano | Categorie: Politica

Nuove norme sul decoro urbano, Sel si prepara allo scontro in consiglio comunale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Ottobre 2013 alle 12:27 | 0 commenti

ArticleImage

Davide Vittorelli, coordinatore cittadino Sinistra Ecologia Libertà, Valentina Dovigo, consigliere comunale SEL – Lista Civica - Martedì 29 Ottobre il Consiglio Comunale sarà chiamato ad esprimersi sulla proposta dell’assessore Rotondi di “Modifiche del regolamento di polizia urbana e annona”. Tali innovazioni regolamentari, secondo i promotori, si propongono di contrastare il c.d. “degrado urbano” di Vicenza attraverso una maggiore attività repressiva delle forze dell’ordine ed una apprezzabile riduzione delle libertà individuali.

Ci si riferisce, in particolare, a tutti i nuovi elementi normativi che prevedono, tra gli altri, il divieto di sdraiarsi sulle panchine, di distendersi nei parchi, di festeggiare feste di laurea in luoghi pubblici, di sedersi alla base dei monumenti, di consumare alcolici fuori da aree prestabilite, ecc…

Alla regolamentazione di queste condotte, che l’Amministrazione ritiene (discutibilmente) vadano ad influire sul “decoro urbano”, si aggiungono poi norme di carattere meramente questurino finalizzate a colpire i cittadini più deboli ed, in particolare, senza fissa dimora.

Ci si riferisce, nello specifico, al potere coercitivo da parte della polizia, di multare ed allontanare da un ricovero di fortuna o da un riparo provvisorio i senzatetto, persone  diverse per età, condizioni economiche e sociali, provenienza, sesso e salute fisica.

L'unica cosa che le accomuna è il fatto di non avere una casa.

Martedì sera ogni consigliere (e gruppo consiliare), nel votare a favore o contro tale provvedimento, dovrà assumersi la responsabilità politica del proprio voto.

In caso di integrale approvazione, infatti, i “democratici progressisti” ci dovranno spiegare perché, nella nostra bella città, sarà vietato, ad esempio, mangiare un gelato seduti sui gradini della Loggia del Capitaniato o sotto la statua del Palladio (cfr. proposta art. 96 bis – Decoro delle aree pubbliche ed aperte al pubblico);

I “giovani renziani” ci dovranno spiegare perché sarà vietato, ad esempio, sdraiarsi su una panchina dei Giardini Salvi per leggere un libro o perché una domenica d’estate non si potrà fare un pic-nic a Campo Marzio (cfr. proposta art. 87 ter – Disciplina nei parchi, giardini ed altre aree verdi cittadine);

I “socialisti ed i riformisti” ci dovranno spiegare perché, ad esempio, sarà vietato ad un turista o ad un comune cittadino, passeggiare per Vicenza gustandosi un aperitivo od una birra (cfr. proposta art. 72 ter - Consumo di bevande contenenti alcool);

I  “libertari berici” ci dovranno spiegare perché, ad esempio, sarà vietato a tutti gli studenti di lanciarsi dei gavettoni d’acqua per festeggiare la fine dell’anno scolastico o perché, ad esempio, un neolaureato non potrà festeggiare il conseguimento del sudato titolo con la tradizionale lettura del papiro e la goliardica inzaccherata (cfr. art. 61 – Manomissione, deturpazione, ecc. dello spazio pubblico).

Infine i “cattolici ed i moderati” ci dovranno spiegare cosa ci sia di cristiano e di solidale nel multare e poi far sgomberare un senzatetto dal proprio ricovero di fortuna, soprattutto ora che l’inverno sta arrivando.

Sinistra Ecologia Libertà, con il consigliere comunale Valentino Dovigo, condivide a tal proposito le preoccupazioni già sollevate dagli organizzatori della “Notte dei senza dimora” e dalle associazioni che esprimono disagio ed apprensione per il taglio repressivo dato da questo regolamento.

Sappiamo che su questo testo normativo ci sono molte esitazioni e che numerosi consiglieri della maggioranza hanno, almeno nei giorni scorsi, sollevato diverse perplessità.

Per questi motivi, Sinistra Ecologia Libertà e il consigliere Dovigo, martedì sera proporranno numerosi emendamenti migliorativi, finalizzati a rendere questo regolamento più giusto, più equo, più solidale.

Confidiamo che i consiglieri dell’attuale maggioranza rilevino, come noi, tutte le criticità ed anomalie di questo testo e che contribuiscano, col loro voto favorevole ai nostri emendamenti, a rendere la nostra Vicenza una città europea, una città aperta e libera, una città migliore.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network