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Nuove costruzioni per 193.000 metri cubi, Rigon e Lega: ancora più di Green Way!

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Luglio 2012 alle 12:49 | 0 commenti

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Carlo Rigon, segretario Lega Nord - Liga Veneta sezione di Vicenza - Questo è il dato che emerge dall'analisi delle proposte di accordo pubblico-privato che il Consiglio Comunale di Vicenza si appresta a votare. E non stiamo parlando di tutte le proposte presentate, ma solo di quelle che gli uffici comunali hanno ritenuto accoglibili, con l'auspicio che le indicazioni fornite dai tecnici del comune a seguito di analisi scrupolose non vengano disattese con colpi di mano durante il dibattito.

Né sono state incluse in questo dato quelle proposte in cui la nuova costruzione avviene a seguito di demolizione di fabbricati preesistenti, lasciando di fatto pressoché invariato l'impatto sul territorio.
Si tratta invece di nuova cubatura, per lo più residenziale, da edificare su aree attualmente libere che l'amministrazione Variati si appresta ad autorizzare.
Si tratta, per essere ancora più chiari, di una cubatura sensibilmente maggiore del tanto discusso progetto "green way" a Laghetto, che andrà ad erodere in modo meno concentrato, ma non per questo meno impattante, significative porzioni di territorio comunale.
Non fossero bastati gli eventi dell'autunno 2010 che hanno drammaticamente evidenziato la fragilità del territorio di Vicenza, c'è da chiedersi anche che impatto economico potrà avere una consistente edificazione di nuovi appartamenti quando in città le abitazioni sfitte superano le 6.000 unità.
Si dirà, la contropartita sono le opere di interesse pubblico che grazie a questi accordi vedranno la luce; ma se si eccettua il condivisibile completamento delle aree a disposizione dell'amministrazione per la realizzazione del parco Astichello, per il resto gli accordi prevedono per lo più la realizzazione di strade e rotatorie, oltretutto spesso più funzionali agli interventi degli stessi privati che non agli interessi della città.
Riteniamo che lo sviluppo territoriale di una città abbia necessariamente bisogno di una "visione" e del coraggio di perseguirla con determinazione.
In questa scelta dell'amministrazione Variati purtroppo non troviamo né l'una né l'altro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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