Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Nuova parcopensata del sindaco Achille Variati

Di Italo Francesco Baldo Giovedi 15 Giugno 2017 alle 23:55 | 0 commenti

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Un tempo qualcuno sosteneva che "molti nemici...molto onore", oggi in tempi di Parco della pace a Vicenza, il sindaco Achille Variati ha aggiornato il motto: "Molti parchi... molto onere". E' notizia che corre già e si effettuano veloci interviste televisive sull'erigendo nuovo parco al posto dell'attualeparcheggio Cattaneo. I soldi, dicono, ci sono, anche se non si sa da quale capitolo o da quale elargizione, ma comunque si può procedere con celerità massima. L'attuale amministrazione non riesce nemmeno a gestire il giardino della Casa per i padri separati, che giace con erbacce troppo cresciute, ma pretende di costruirne di nuovi, come quello della cosiddetta pace che tanti voti ha dato al Sindaco Variati che pubblicamente, Convegno dell'Associazione 11 settembre, però disconosce di fatto il pacifismo vicentino e quello nel parcheggio Cattaneo.

L'attuale amministrazione parla molto, fa girotondi di parole e costantemente catene verbali aperte, ma non riesce a concludere nemmeno il restauro di Porta Santa Croce, non riesce ad aprire la casa per i padri separati, non tiene nel dovuto rispetto i servizi igienici della Biblioteca Civica Bertoliana, lascia alle erbacce le fioriere tolte da piazza san Lorenzo, non sa dare vera sicurezza nei parchi, ecc. ecc.

Si impegna però contro i Rom, ma mai contro i potenti, multa le signorine di Viale Verona, inutilmente, ha fatto promesse nei quartieri di ogni genere per bocca dello stesso Sindaco, produce mostre, ma non cultura, dato che le mostre sono fruizione culturale e non produzione, la quale, se è quella sperimentata all'Olimpico, è meno che niente, nonostante il Sindaco Variati abbia dichiarato pubblicamente che è da approfondire. Forse per rifletterla ci vuole un parco con molte panchine, dove i pensionati riflettano sulla propria vita e molti anche sugli errori compiuti. Ecco la ragione del nuovo parco, quello della cosiddetta pace è distante, meglio uno più vicino. Non si sa ancora con quale nome sarà designato, ma ci viene in mente qualcosa di dantesco: Jacopo di Sant'Andrea che si divertì a buttare nella Brenta una borsa piena di denari.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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