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Nuova fiscalità locale, l'assessore Cavalieri si confronta con gli altri capoluoghi veneti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Febbraio 2014 alle 15:54 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Secondo quali obiettivi procedere all'applicazione della nuova fiscalità locale? Su questo interrogativo, riferito in particolare alla TASI, la nuova tassa sui servizi indivisibili, si sono confrontati, su iniziativa dell'assessore alle risorse economiche di Vicenza Michela Cavalieri, gli amministratori delegati a bilancio e finanze dei Comuni capoluogo del Veneto.

Nel corso dell'incontro, avvenuto ieri a Palazzo Trissino, è emersa una comune preoccupazione rispetto ad un impianto normativo molto complesso che costringe le amministrazioni comunali a svolgere il ruolo di gabellieri per conto dello Stato nei confronti dei cittadini.
“Abbiamo constatato -  è il commento dell'assessore Cavalieri – che a fronte di trasferimenti erariali sempre più scarsi, lo Stato ci ha messo in mano un meccanismo che solo in apparenza dà autonomia fiscale ai Comuni, ma che in realtà è uno strumento perverso che rischia di minare il rapporto con i nostri cittadini già duramente provati dalla crisi”.
Condivise tali perplessità, gli assessori hanno cominciato a tracciare un percorso comune che, indipendentemente dalle specificità di ogni amministrazione e dal rispettivo colore politico, contiene alcuni punti fermi: “La discrezionalità concessa dalla norma ad ogni amministrazione comunale in termini di aliquote e agevolazioni – sintetizza l'assessore Cavalieri – non dovrà avere il solo obiettivo dell'equilibrio di bilancio, ma garantire, per quanto nelle possibilità dell'ente locale, equità fiscale oltre che preservare i servizi ai cittadini”.
All'incontro a Palazzo Trissino erano presenti, oltre all'assessore Michela Cavalieri, il vicesindaco e assessore al bilancio del Comune di Venezia Sandro Simionato, l'assessore al bilancio e alle politiche fiscali del Comune di Verona Pier Luigi Paloschi e l'assessore al bilancio e ai tributi del Comune di Rovigo Stefano Bellinazzi. Impossibilitati a partecipare, hanno aderito alla proposta di Vicenza di continuare a confrontarsi sul delicato tema della nuova fiscalità locale anche gli assessori al bilancio del Comune di Padova, di Treviso e di Belluno.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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