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Numero verde antisuicidi, Zaia: aiutati in questi mesi centinaia di imprenditori

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Settembre 2013 alle 17:26 | 0 commenti

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Regione Veneto - "Quella dei suicidi è una piaga che continua a lasciare ferite profonde nella nostra regione e nelle ultime settimane ci sono stati altri imprenditori che si sono tolti la vita. Ma accanto a questi ci sono centinaia di imprenditori che stanno riuscendo a reinventare le loro aziende e le loro vite, una marea silenziosa che ha permesso alla Regione di continuare a starle vicino, ad esempio, attraverso il servizio ‘inOltre’, la Salute dell’imprenditore, che con il suo numero verde, gli operatori territoriali sono uno strumento di supporto importante che ha permesso di aiutare 190 imprenditori".

Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, rendendo noti i dati aggiornati sul servizio “InOltre La Salute dell'Imprenditore”, che in 15 mesi di attività  ha operato con efficacia prendendo in carico e seguendo 190 imprenditori, pianificando e realizzando un percorso di affiancamento per definire una strada da intraprendere e attivare i servizi sanitari territoriali a cui rivolgersi. Ad oggi le chiamate ricevute dall’800334343 sono 833, di cui 65 da fuori regione (prevalentemente Lazio e Lombardia, ma anche Campania, Emilia e Friuli). Tutte queste persone hanno trovato un momento di confronto ed un supporto per affrontare le specifiche problematiche. Nello specifico inoltre 190 utenti sono stati seguiti direttamente nella gestione delle proprie difficoltà da un operatore territoriale dedicato, rispettivamente: 61 di Vicenza, 49 di Padova, 30 di Treviso, 26 di Venezia, 16 di Verona,  alcuni  di Rovigo e  di Belluno. I responsabili del servizio, fortemente voluto dalla Regione e coordinato dalla dottoressa Emilia Laugelli, responsabile dell'Unità Operativa di Psicologia Clinica Ospedaliera dell'Ospedale di Santorso (Vicenza), riferiscono che a rivolgersi al servizio, attivo 24 ore su 24, non sono stati solo i diretti interessati e che diverse telefonate sono giunte anche da servizi territoriali che segnalavano situazioni a rischio, da amici, parenti e anche dipendenti di imprenditori in difficoltà che chiedevano cosa fosse possibile fare. I responsabili del servizio segnalano come a fronte di un cambiamento della domanda di aiuto, oggi le persone chiedono di essere accompagnati nei meandri delle leggi, di trovare soluzioni alle difficoltà, “alcuni professionisti privati, avvocati, commercialisti hanno offerto gratuitamente consulenza per risolvere problemi burocratici degli imprenditori. E poi, diverse istituzioni, come le associazioni di categoria , si sono dimostrati sensibili alla tematica e alla metodologia di lavoro del Servizio, offrendo la loro disponibilità a collaborare”. Una notizia che il Presidente ha commentato con soddisfazione: “è quel valore della solidarietà presente con forza nei nostri territori.”

“Il numero verde è attivo 24 ore su 24 – aggiunge Zaia - siamo l’unica Regione in Italia ad offrire questo tipo servizio e, come sempre, rappresentiamo un modello virtuoso e un esempio di riferimento. Il mio grazie va alla dottoressa Laugelli e a tutti gli operatori coinvolti in questo progetto che con il loro lavoro quotidiano stanno risolvendo molte situazioni critiche”.

“I dati sul servizio – conclude Zaia – sottolineano l’efficacia e l’efficienza del numero verde e allo stesso tempo segnalano come questo problema non abbia allentato la sua presa sulle nostre comunità. Purtroppo, infatti, in Veneto ci sono 170 mila disoccupati e molte aziende in difficoltà. Per questo la Regione non abbasserà la guardia e continuerà a stare a fianco dei proprio imprenditori per aiutarli ad affrontare le conseguenze di una crisi che ha lasciato segni profondi nel tessuto economico e sociale della nostra regione”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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