Quotidiano |

Numero verde anti-suicidi, Vicenza ha il triste primato

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 11 Febbraio 2013 alle 17:50 | non commentabile

ArticleImage

Regione Veneto  -  “La crisi uccide e porta a compiere gesti inconsulti, ma non bisogna cedere. Come Regione abbiamo messo in campo tutte le energie e le risorse disponibili a sostegno dell’imprenditoria e per finanziare la cassa integrazione, ma ricordo che abbiamo attivato anche un servizio di assistenza psicologica e di accompagnamento terapeutico con il Progetto InOltre ed il numero verde 800334343 che, dalla sua istituzione a inizio estate, ha già ricevuto 395 chiamate anche da fuori Regione, più di una al giorno, di imprenditori allo stremo, che hanno trovato ascolto immediato e assistenza sanitaria venendo avviati a veri e propri programmi terapeutici a cura dei servizi territoriali di residenza.

Possiamo davvero parlare di vite salvate. Rivolgo un accorato appello a chi sente di non farcela più: comporre l’800334343 può voler dire fermarsi prima dell’irreparabile e porre le basi per un nuovo inizio”.

Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, rispondendo oggi alle domande dei giornalisti nel corso del punto stampa post Giunta. “Gli psicologi del Progetto InOltre del Veneto, che ringrazio per il loro prezioso lavoro 24 ore su 24 7 giorni su 7 – ha aggiunto il presidente - hanno ricevuto sinora 395 chiamate, delle quali 20 anche da Lazio, Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Basilicata e Sicilia”.

Sulla base delle singole valutazioni compiute dagli psicologi, 135 utenti sono stati presi in carico dai servizi sanitari che li stanno seguendo in un percorso psicologico. Di questi, 43 sono della provincia di Vicenza, 37 di Padova, 20 di Treviso, 21 di Venezia, 7 di Verona, 5 di Rovigo, 2 di Belluno.

Leggi tutti gli articoli su: crisi, Regione Veneto, Suicidi





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network