Numero di dipendenti comunali: bravi i paesi, un po' meno il capoluogo
Sabato 2 Luglio 2011 alle 11:33 | 0 commenti
Da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 216 in distribuzione e scaricabile qui in pdf
Tutti rispettosi della soglia fissata dal Ministero dell’Interno i comuni del Vicentino. Si arrangiano “in pochi†soprattutto a Montecchio Maggiore (un impiegato per ogni 219 abitanti) , ma anche a Bassano, Thiene e Schio. Vicenza appena dentro i limiti (un impiegato per ogni 107 abitanti invece di ogni 106).
Stretti tra patto di stabilità e crollo dei trasferimenti statali, i Comuni si dibattono in forti problemi di bilancio. Le regole stringenti per il controllo della spesa per gli enti locali riguardano anche le nuove assunzioni di personale.
La legge Finanziaria del 2008 all'articolo 3 stabilisce che eventuali deroghe allo stop del turnover per i Comuni e le Province debbano rispettare tre vincoli stringenti. Punto primo, «che l’ente abbia rispettato il patto di stabilità nell’ultimo triennio»; punto secondo, «che il volume complessivo della spesa per il personale in servizio non sia superiore al parametro obiettivo valido ai fini dell’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario»; punto terzo, «che il rapporto medio tra dipendenti in servizio e popolazione residente non superi quello determinato per gli enti in condizioni di dissesto». Il terzo criterio in questione, quindi, per un Comune che volesse assumere nuovo personale, rimanda a una tabella emanata di anno in anno con una circolare del Ministero dell'Interno. L'ultima tabella è stata pubblicata dal Ministero il 16 marzo 2011, e stabilisce le seguenti «forbici» all'interno delle quali deve rimanere un ente comunale che voglia assumere personale: per i Comuni fino a 999 abitanti il rapporto deve essere di almeno 1 dipendente ogni 98 abitanti. Per quelli da 1000 a 2999 abitanti il rapporto è fissato a 1/130, per i Comuni da 3.000 a 9.999 abitanti è a 1/144. Il tetto da rispettare per i Comuni che contano una popolazione da 10.000 a 59.999 persone è di 1 dipendente ogni 122 residenti. Fissato a 1 a 106 il rapporto ottimale per i Comuni medio grandi, da 60.000 a 249.999 abitanti. Infine per le città oltre i 249.999 abitanti il rapporto è di 1 a 75. Come stanno le cose nei principali comuni del vicentino? Il capoluogo, Vicenza, conta al 31 maggio 115.853 abitanti, e 1.082 dipendenti comunali (dati reperiti sul sito dell'ente municipale). Con un rapporto di 1 dipendente ogni 107 residenti, per un pelo rimane all'interno della fascia indicata nella delibera ministeriale.  Il secondo comune più popoloso, Bassano del Grappa, al 31 dicembre 2008 contava 42.947 abitanti (dati Wikipedia), e a quanto comunica l'ente comunale ad oggi conta 318 dipendenti. Il rapporto risulta quindi essere 1 dipendente ogni 135 abitanti. Decisamente all'interno della soglia fissata a uno ogni 122. Terzo per ordine di grandezza è Schio: 39.566 gli abitanti censiti al 31 dicembre 2010, mentre al 1 giugno 2011, fa sapere il Comune, i dipendenti dell'ente locale sono 270 (257 a tempo indeterminato e 13 a tempo determinato). Risultato: il rapporto è 1/146, anche in questo caso ben al di sotto della soglia «a rischio» per il Ministero. Passiamo a Montecchio Maggiore: 23.696 abitanti, 108 dipendenti comunali, con un rapporto pari a 1 dipendente ogni 219 abitanti circa. Ampio in questo caso il margine per nuove eventuali assunzioni. Infine Thiene, comune che contava al 31 dicembre 2010 23.505 residenti, e che ad oggi ha in dotazione 145 dipendenti (il 20 per cento di questi sono part-time, fanno sapere gli uffici competenti). Il rapporto qui si assesta su 1 dipendente ogni 162 abitanti. Entro il limite, quindi, che anche in questo caso è fissato a 1 ogni 122. A conti fatti, tutti i principali comuni del vicentino restano all'interno del parametro. Chi di poco, come Vicenza, chi ampiamente, come Montecchio Maggiore, che risulta avere il rapporto «migliore», o meglio, più basso, fra numero di dipendenti e abitanti. Un conteggio che ovviamente non può equivalere a un giudizio di valore. Troppo grandi le differenze tra i comuni più piccoli e quelli più grandi, e infatti non a caso più si alza la popolazione più le macchine comunali necessitano di personale per far funzionare a dovere meccanismi complessi in fatto di servizi forniti alla comunità . Sul numero dei dipendenti di un Comune influisce poi come i servizi stessi sono gestiti, se dal municipio stesso o da esterni, magari privati. In questo caso, però, anche se le spese non figurano al capitolo del personale, i costi ci sono ugualmente, alla voce degli appalti per i servizi esternalizzati.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.