Quotidiano | Categorie: Politica, Energia

Nucleare, Filippin: non basta dire no impianti in Veneto, Lega complice di scelte sbagliate

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Marzo 2011 alle 12:23 | 0 commenti

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Rosanna Filippin, Partito Democratico - "Leggo che il Governo mediterebbe di abolire l'obbligo di indicare la localizzazione dei siti potenziali di nuovi impianti nucleari inizialmente prevista dal progetto di legge. Questa scelta, se confermata, sarebbe un indecente e vergognoso atto di omertà". Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd Veneto, commenta le notizie apparse oggi su alcune fonti di stampa, secondo cui il Governo si appresta a modificare il progetto di legge sul nucleare, eliminando l'obbligo di comunicazione sulle possibili localizzazioni di nuovi impianti nucleari.

"Proprio nelle ore in cui il mondo intero vive il dramma nucleare del Giappone - riflette la Filippin - in Italia il centrodestra medita di gestire un tema così delicato all'insegna della riservatezza anziché della trasparenza. Mi chiedo cosa ne pensi la Lega di questa intenzione, che umilia ancora una volta il ruolo dei territori. Noi vogliamo ripetere con chiarezza che sul tema del nucleare il nostro no al Piano del Governo è totale".
E sulle dichiarazioni rese stamani da Zaia, la Filippin aggiunge: "Troppo facile dire "da noi no", se poi la Lega accetta il piano del Governo. In caso di incidente nucleare in un'altra regione italiana, come crede Zaia di poter proteggere gli abitanti della nostra Regione? Forse distribuendo fazzoletti verdi a tutti i veneti? Non scherziamo, i rischi del nucleare non sono una barzelletta e la Lega, purtroppo, su questo tema è complice, a Roma, dell'ennesima politica sbagliata di Berlusconi".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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