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Notizie e dati sul lavoro che sono state ignorati: male anche in Veneto

Di Giorgio Langella Domenica 28 Agosto 2016 alle 19:12 | 0 commenti

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I dati diffusi dall'INPS nell'Osservatorio sul Precariato relativo ai primi sei mesi di quest'anno, evidenziano ancora una volta come le assunzioni a tempo indeterminato previste dal famigerato "jobs act" siano in netto calo. Si dirà che è frutto della diminuzione degli incentivi generosamente dati alle imprese per le assunzioni stabili e per la trasformazione dei contratti a termine in tempo indeterminato, ed è proprio qui il fallimento della (contro)riforma del governo Renzi. I contratti a tempo indeterminato franano, crescono quelli a tempo determinato, i voucher "esplodono". I dati dell'INPS sono impietosi con chi si ostina ancora a parlare di successo (più o meno clamoroso) del "jobs act".

Le tabelle che seguono fotografano questo fallimento.

Nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato:
                    Gennaio Febbraio Marzo      Aprile     Maggio  Giugno   TOTALE
2014            156.003  103.616   110.821 111.940  108.977  109.431   700.788
2015            178.974  141.569   166.702 177.387  159.470  152.934   977.036
2016            123.085  103.624   106.967 110.000  108.469    98.492   650.637
2016-2014     -32.918           8     -3.854    -1.940       -508  -10.939    -50.151
2016-2015    -55.889  -37.945    -59.735  -67.387  -51.001   -54.442 - 326.399

Cessazioni di contratti a tempo indeterminato:
                 Gennaio Febbraio Marzo   Aprile    Maggio   Giugno   TOTALE
2014          142.883 127.025  142.864 122.050 126.564 142.192   803.578
2015          140.139 122.869  135.910 128.567 156.213 161.836   845.534
2016          134.540 129.854  122.797 122.019 127.984 133.696   770.890
2016-2014    -8.343     2.829  -20.067        -31    1.420   -8.496    -32.688
2016-2015    -5.599     6.985 -13.113    -6.548  -28.229  -28.140  -74.644

Nuove assunzioni - cessazioni (tempo indeterminato):
            Gennaio Febbraio  Marzo  Aprile     Maggio   Giugno    TOTALE
2014     13.120    -23.409  -32.043 -10.110  -17.587  -32.761   -102.790
2015     38.835     18.700   30.792   48.820     3.257   -8.902    131.502
2016    -11.455   -26.230  -15.830  -12.019  -19.515  -35.204  -120.253

 

Variazioni contrattuali di rapporti di lavoro esistenti (da contratti a termini e apprendisti a tempo indeterminato):
                  Gennaio  Febbraio Marzo   Aprile   Maggio   Giugno  TOTALE
2014           66.372    31.364    31.915  30.967  31.766    31.387  223.771
2015           46.561    39.784    50.892  54.998  46.683    41.255  280.173
2016           58.313    26.761   26.221   29.900  27.504    26.056 194.755
2016-2014   -8.059    -4.603    -5.694    -1.067  -4.262     -5.331  -29.016
2016-2015  11.752   -13.023  -24.671  -25.098  -19.179  -15.199  -85.418

Nuove assunzioni a termine:
                  Gennaio  Febbraio Marzo    Aprile     Maggio    Giugno     TOTALE
2014          323.414   234.093  265.540  294.719   306.229  335.045   1.759.040
2015          335.069   233.599  260.208  290.217   313.529  364.908   1.797.530
2016          314.599   247.994  275.086  296.938   323.065  349.912   1.807.594
2016-2014    -8.815  13.901        9.546     2.219     16.836    14.867        48.554
2016-2015  -20.470  14.395      14.878     6.721       9.536   -14.996        10.064

Nuove assunzioni in apprendistato:
                 Gennaio Febbraio Marzo   Aprile   Maggio    Giugno  TOTALE
2014          20.795   18.249    20.556  21.489  20.598    24.144  125.831
2015          18.326   15.678    16.152  16.319  15.408    17.213    99.096
2016          16.734   15.728    18.265  19.825  20.586    22.249  113.387
2016-2014   -4.061   -2.521    -2.291   -1.664       -12    -1.895   -12.444
2016-2015   -1.592         50     2.113    3.506    5.178     5.036    14.291

I voucher nei primi sei mesi dell'anno sono, a livello nazionale, 28.559.857 nel 2014, 49.885.097 nel 2015, 69.899.824 nel 2016 con una crescita, in due anni, pari al 244,75%.

E non c'è nessuna regione che si salva. Nella nostra regione, il Veneto, i dati dimostrano lo stesso andamento disastroso nazionale:

Assunzioni

 

 

Assunzioni

(tempo indeterminato)

Cessazioni

(tempo indeterminato)

Trasformazioni

(in tempo indeterminato)

Assunzioni

(a termine)

Assunzioni (apprendistato)

voucher

2014

47.184

18.249

24.024

149.693

14.683

4.021.184

2015

69.363

15.678

29.567

157.540

12.694

6.617.604

2016

46.243

15.728

21.025

165.705

14.279

8.905.391

2016-2014

-941

-2.521

-2.999

16.012

-404

4.884.207

2016-2015

-23.120

50

-8.542

8.165

1.585

2.287.787

 


Nessuna stabilizzazione del lavoro, nessuna promessa governativa raggiunta, neppure sfiorata. Dare incentivi ai privati è servito solo a spostare il problema di qualche tempo. Accettare minori diritti ha significato, per chi vive del proprio lavoro, essere più deboli e ricattabili, avere un lavoro (quando esiste) sempre più precario e malpagato. In breve, diventare merce.

La classe dirigente italiana, sia i politicanti che occupano le poltrone del governo, sia gli imprenditori che continuano a chiedere maggiori privilegi e un governo più stabile (ma sarebbe giusto chiamarlo "più autoritario"), quella stessa "casta" che ha permesso privatizzazioni selvagge, che ha ridotto all'ininfluenza e al declino le grande industrie strategiche statali e che sta distruggendo la sanità e l'istruzione pubbliche, ha dimostrato di non potere né volere che il lavoro sia un vero diritto universale e che sia garantito, sicuro, giustamente retribuito. Principi fondamentali di una Costituzione che, essi stessi, vogliono stravolgere. Non sono capaci né degni di governare e di comandare il paese. Devono "togliere il disturbo" (e pagare per quello che hanno fatto). Questo è il compito che ogni sincero democratico si deve assumere.

Leggi tutti gli articoli su: Inps, Jobs Act, Precariato relativo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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