Notizie drammatiche. E una terribile
Domenica 12 Agosto 2012 alle 18:30 | 0 commenti

Tra tante notizie di questi ultimi giorni, se ne può leggere una terribile e tenuta un po' nascosta. Noi la vogliamo evidenziare. Un disoccupato di 54 anni si è dato fuoco davanti a Montecitorio ed è ricoverato in gravissime condizioni con ustioni sull'85% del corpo. Un gesto disperato di chi ha "perso" il lavoro e il futuro. Se fosse successo in qualche paese straniero (magari in medio oriente) si parlerebbe di "situazione insostenibile", di "rivolta" contro un sistema corrotto, di ingiustizia sociale ... ma siamo in Italia ed è meglio che questa notizia sia confusa in mezzo a tante altre. L'importante è che non si disturbi chi "comanda".
Altre notizie.
- Secondo i dati ISTAT i laureati che non hanno lavoro sono 304.000 (solo nel primo trimestre 2012). È il dato più alto da quando sono disponibili le statistiche (2004). Su base annua l'aumento è del 41,4%.
- Secondo i dati di Confindustria, l'occupazione nel 2011 "ha retto" solo grazie al ricorso alla cassa integrazione. Le assunzioni a tempo indeterminato sono in calo (dal 42,1% del 2008 sono passate, nel 2011, al 35,1% del totale). La stragrande maggioranza delle assunzioni sono, quindi, a tempo determinato, di apprendistato, di inserimento. E, come rileva Confindustria, scendono le probabilità di stabilizzazione. L'occupazione dipendente tra gli associati a Confindustria è calata dello 0,3%. In poche parole ci sono meno occupati e più precari.
- InfoCamere evidenzia che tra giugno 2011 e giugno 2012, sono state chiuse 22.709 aziende guidate da giovani imprenditori.
- I dati di Veneto Lavoro rilevano che, nei primi sei mesi del 2012, ci sono stati 14.319 licenziamenti individuali (inserimenti in lista di mobilità legge 236 del 1993). Nel 2011 (stesso periodo) furono 11.792. In provincia di Vicenza sono 2.270 nel 2012 rispetto a 1.883 del 2011 (periodo gennaio-giugno). In Veneto le ore autorizzate di cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga) sono (fino a giugno 2012) 44.880.175 (erano 43.805.933 nello stesso periodo del 2011).
- Nel 2012 la Guardia di Finanza ha sequestrato, solo con i controlli ai posti di frontiera, 41 milioni di euro che stavano per essere "esportati" illegalmente all'estero. Una fuga di denaro che è indice di evasione fiscale, riciclaggio e truffe.
Sono dati che evidenziano una situazione che dovrebbe essere affrontata intaccando le grandi ricchezze e le speculazioni. E, invece, di fronte a questa enorme sofferenza e a un'evasione fiscale annuale stimata prudenzialmente in ben oltre 120 miliardi di euro, il ministro Grilli dichiara che non si farà nessuna patrimoniale perché, dice, "non appartiene al mio vocabolario". Tanto a perdere il lavoro e a pagare sono sempre gli stessi. Quelli che le tasse le pagano tutte. Quelli che si danno fuoco perché non hanno più speranza per il futuro e hanno perso la forza di lottare.
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