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Norvegesi a scuola da Veloce Logistic Center

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Settembre 2010 alle 17:46 | 0 commenti

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La società Veloce Logistic Center fa ancora scuola. Dopo il Comune di Cremona, venuto in visita alla società di viale del Mercato Nuovo lo scorso luglio, questa mattina è stata la volta di una delegazione norvegese arrivata in città ieri sera per conoscere più da vicino il centro eco-logistico vicentino, che attraverso i mezzi elettrici cura la distribuzione intelligente delle merci nel centro storico, servendo 312 negozi all'interno del chilometro quadrato della zona a traffico limitato.

Dopo la visita alla sede di Veloce, il gruppo formato da una decina di norvegesi rappresentanti dei dipartimenti trasporti e sviluppo del governo norvegese e della città di Oslo è stato poi accolto a palazzo Trissino dal sindaco Achille Variati, dall'assessore e presidente di Veloce, Antonio Marco Dalla Pozza, e dal consigliere delegato alla mobilità e ai trasporti, Claudio Cicero.
"Rispetto ad Oslo Vicenza è una piccola città, ma è una città dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità - ha spiegato il sindaco ai norvegesi, dopo aver dato loro il benvenuto -. A noi spetta il compito di conservare il nostro patrimonio storico-artistico per le generazioni future. Vicenza inoltre si trova nella pianura padana che è una delle zone d'Italia con l'aria più inquinata a causa della forte concentrazione industriale e della scarsità di vento. Da circa 25 anni Vicenza ha quindi cominciato a pedonalizzare il centro della città. Nonostante le nostre piccole dimensioni, non è stato e non è un percorso semplice perché occorre mantenere un equilibrio tra residenti, commercianti e chi viene da fuori. Sono state tre le mosse che hanno permesso questo equilibrio: innanzitutto abbonamenti per posti auto riservati ai residenti del centro storico; la creazione dei centrobus, cioè i parcheggi che collegano il centro mediante piccoli bus, che stiamo via via trasformando in elettrici; e infine attraverso il sistema Veloce, avviato nel 2005, per portare le merci in centro attraverso mezzi elettrici dopo che arrivano in un'apposita area periferica".

A cura di Comune di Vicenza


 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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