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Norma tempi pagamento, Bonomo: ci avvicina all'Europa, ma non si dimentichi settore edile

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Novembre 2012 alle 10:02 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  "Anche l'on. Raffaello Vignali, vicepresidente della Commissione Attività Produttive della Camera, nel nostro incontro dell'altro giorno a Vicenza ha riconosciuto che, se un tempo le imprese chiudevano per debiti, oggi spesso sono costrette a chiudere per i crediti che non hanno potuto riscuotere. Perciò va dato atto al Governo d'aver mantenuto l'impegno di recepire entro novembre, con la delega contenuta nello Statuto delle Imprese, la Direttiva europea che porta a 30/60 giorni i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra Stato, privati e imprese, anticipando addirittura il termine - che era fissato al marzo 2013 - al prossimo primo gennaio. Questo non solo comporterà maggiore liquidità per le aziende, ma garantirà loro anche competitività col resto d'Europa".

Così Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, esprime il proprio giudizio sostanzialmente positivo sul provvedimento recentemente varato dal Consiglio dei Ministri, "anche se - sottolinea - hanno ragione le imprese edili a osservare che nel decreto legislativo sono stati esclusi i lavori pubblici, un settore molto colpito dal grave fenomeno dei ritardi di pagamento. Il Governo, dunque, ora modifichi le norme sui pagamenti previste dalla disciplina sugli appalti, adeguandole a quanto previsto dalla Direttiva europea che fa esplicito riferimento alla progettazione e all'esecuzione di opere e edifici pubblici, nonché ai lavori di ingegneria civile".
"È comunque importante - aggiunge Bonomo - che finalmente anche in Italia ci siano regole chiare per combattere quel malcostume dei cattivi pagatori che mette in ginocchio le piccole imprese. Oggi in Italia i tempi medi di pagamento della PA e dei privati nei confronti delle ditte sono di 180 giorni, e nell'ultimo anno sono aumentati di 44 giorni. Rispetto alla media UE, nel nostro Paese i tempi medi di pagamenti sono il doppio per quelli tra privati e il triplo per quelli della Pubblica Amministrazione. Ma numerosi imprenditori devono attendere addirittura anni per essere pagati".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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