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Non vedenti: bande sensoriali alle fermate per facilitare l'uso dei bus. Aim Mobilità prima In Italia

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Gennaio 2011 alle 15:23 | 0 commenti

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Comune Vicenza  -  Aim Mobilità è la prima azienda di trasporto pubblico locale ad introdurle in Italia

Sono già quattro le fermate dei bus di Aim Mobilità dotate di bande sensoriali per non vedenti, ma entro l'anno diventeranno almeno 40 (seguirà intervista).

Le segnalazioni sul pavimento attraverso particolari piastrelle dotate di scanalature consentono ai non vedenti e agli ipovedenti di trovarle facilmente, specie con il bastone bianco, e di individuare in sicurezza il punto esatto in cui aspettare l'autobus per poter salire dalla porta anteriore. In generale questo sistema - che in Italia è già stato adottato, tra gli altri, da Ferrovie dello Stato, Poste Italiane e dal Comune di Roma - consente infatti di individuare linee di arresto, pericoli, scavi e ostacoli. È dunque particolarmente utile anche per l'orientamento all'interno di stazioni ferroviarie, metropolitane, aeroporti e ambienti pubblici ad alto affollamento.
L'iniziativa di Aim Mobilità è stata presentata questa mattina a palazzo Trissino dal sindaco Achille Variati, dal presidente di Aim Vicenza, Roberto Fazioli, e dal presidente provinciale dell'Unione dei ciechi e degli ipovedenti, Nicola Ferrando, l'associazione che ha collaborato al progetto e che offrirà la propria consulenza anche per le altre 36 bande sensoriali ancora da posizionare.
"Aim è la prima azienda italiana del trasporto pubblico locale che applica questi meccanismi - ha sottolineato il sindaco con soddisfazione, accennando tra l'altro a importanti novità in arrivo per la mobilità pubblica nella prossima estate -. Il rispetto verso i diversamente abili, del resto, è un rispetto verso tutti i cittadini, perché ciò che va bene a loro, va bene anche agli altri. Stiamo dunque aumentando la qualità della vita per tutti anche attraverso questi semplici accorgimenti che riguardano i mezzi pubblici".
È stato il presidente Fazioli poi ad illustrare il piano di sviluppo delle fermate già attrezzate: "Su indicazione dell'Unione ciechi siamo partiti lo scorso 22 dicembre con la sperimentazione delle bande sensoriali nella quattro fermate ritenute più delicate: in corso San Felice ai civici 72 e 163, in piazza Castello di fronte al civico 27 e in piazzetta San Biagio. È ora prevista l'estensione del progetto alle fermate delle direttrici delle linee urbane che interessano le principali arterie e destinazioni, tra le quali via IV Novembre, corso Fogazzaro, piazza Matteotti, la stazione ferroviaria, l'ospedale, corso Padova, viale Trieste e viale della Pace. Nel dettaglio risulteranno attrezzate altre 10 fermate il 31 marzo, altre 10 il 30 giugno e ulteriori 16 fermate il 30 novembre. È un altro investimento - ha sottolineato Fazioli - che va nella direzione di far percepire sempre più Aim come uno strumento della collettività vicentina".
"Per noi non vedenti e ipovedenti è un bel momento - ha dichiarato Ferrando -. Da anni collaboriamo con Aim soprattutto sul fronte dei bus, approfittando in particolare della progressiva modernizzazione dei mezzi. Scritte ben visibili, posti all'interno dei bus facilmente individuabili e annunci vocali interni ed esterni al bus, sono utili non solo per noi, ma anche per cittadini distratti, anziani o per chi viene da fuori e non conosce la città. I prossimi obiettivi che vorremmo raggiungere sono la possibilità di avere delle mappe tattili per poter conoscere l'itinerario dei bus e l'attivazione del servizio via cellulare che indichi il mezzo in arrivo ad una data fermata".
Oggi inoltre Aim Mobilità ha introdotto un'altra novità a favore di chi ha piccoli o gravi problemi di vista: il bus in arrivo alla fermata annuncia il numero di linea e la destinazione dall'altoparlante esterno. Il servizio è attivo su 21 mezzi, ma verrà successivamente esteso su tutti i 54 bus di ultima generazione, che coprono principalmente le linee 1, 2, 4, 5 e 7.
"Aim Mobilità sta facendo molto nel segno della modernizzazione e del miglioramento del servizio di trasporto pubblico - ha aggiunto infine Fazioli -: abbiamo sviluppato tutte le tecnologie telematiche per la localizzazione degli autobus sia per il controllo interno dei flussi di trasporto, sia per dare la massima informazione di servizio agli utenti attraverso le paline intelligenti, come avviene nelle principali capitali europee. Abbiamo inoltre sviluppato la card Aim per aumentare i benefici nei rapporti con l'azienda e stiamo sviluppando con il Comune il piano urbano della mobilità (Pum) che è la pietra miliare per il forte rinnovamento della mobilità a Vicenza".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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