"Non ho peccato abbastanza", allo Spazio Bixio la poesia femminile di Profili 2013

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Novembre 2013 alle 18:18 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Sabato 16 novembre il Teatro Spazio Bixio ospiterà il terzo appuntamento della rassegna Profili 2013-Contro la violenza sulle donne, un’iniziativa promossa dall’assessorato alla crescita e dall’ufficio per le pari opportunità del Comune di Vicenza, con il supporto del CeAV Centro comunale Antiviolenza di Vicenza e dell’associazione Donna chiama Donna. 

L’attività rientra anche nell’ambito del bando regionale “Progetti degli enti locali per favorire la nascita e l’attività di Organismi di Parità – anno 2012 – Progetto La commissione P.O. Per le politiche di genere sul territorio”.  L’organizzazione è curata dagli operatori degli spazi che ospiteranno la rassegna, Kitchen Teatro Indipendente e Teatro Spazio Bixio e delle associazioni Theama Teatro e Ossidiana Centro Culturale.
Dalle 21, lo spazio di via Mameli vedrà impegnata la Compagnia Theama Teatro nella rappresentazione di “Non ho peccato abbastanza”, una lettura scenica dedicata alla voce delle nuove potesse provenienti dal Medio Oriente. Protagonisti delle interpretazioni saranno gli attori Piergiorgio Piccoli, Anna Zago, Aristide Genovese e Anna Farinello, accompagnati dalle musiche dal vivo dell’eclettico Giuseppe Dal Bianco.
La particolarità del punto di vista offerto da questa proposta teatrale si inscrive nelle intenzioni degli organizzatori di questa nuova edizione di Profili, fra cui quella di riuscire a rappresentare anche la condizione delle donne in culture diverse dalla nostra, per scoprire come, al di là delle distanze storiche o geografiche, vi siano dei caratteri universali nella volontà di sottomissione e nelle modalità adottate per ridurre la donna all’isolamento ed al silenzio. Altrettanto universale è la capacità costruttiva di queste figure femminili e la scelta di reagire alle prevaricazioni rivendicando il diritto ad amare.
“Ogni corpo è un essere vivente, ogni poesia è femmina”, recita un verso della poetessa bahrenita Hamda Khamis. Theama Teatro ha voluto porre al centro della propria riflessione sul mondo femminile la voce di quelle donne che nel Medio Oriente contemporaneo dedicano la propria vita alla poesia, utilizzando il linguaggio come strumento per affermare la propria identità.
La lirica è il genere letterario per eccellenza del mondo arabo, un mondo che si esprime in una lingua dal lessico infinito e dalle meravigliose potenzialità fonetiche, naturalmente ricca di sfumature e musicalità. Nata in epoca preislamica come genere contraddistinto da regole, ritmi e metri codificati e inalterabili, la poesia araba ha subìto una vera e propria rivoluzione a partire dagli anni Quaranta del Novecento. Artefice di questo sconvolgimento fu una donna, l’irachena Nazik al-Mala’ika, che per prima ha infranto una serie di tabù legati all’introduzione del verso libero e di alcune innovazioni metriche a partire dalla tradizione classica araba. Sta proprio in questo – la ricerca di libertà, il desiderio di raggiungere e superare i limiti imposti dalla tradizione – la frattura con il passato, la cifra che unisce le voci poetiche presentate dallo spettacolo. Una sfida che queste poetesse vivono sulla carta e nella realtà quotidiana, lottando contro le mortificazioni e i soprusi di chi le vorrebbe far tacere. Queste donne, costrette a subire censure e discriminazioni in nome di precetti antiquati, hanno il coraggio di resistere e farsi portatrici di un cambiamento che, per rinnovare costumi e mentalità, deve arrivare dall’interno delle coscienze di ognuno. Nei loro versi entrano temi di attualità, come la guerra, o eterni, come le violenze subite, le inquietudini esistenziali, il sentimento, l’amore che assurge al ruolo di divinità, il corpo. Dal Marocco all’Iraq, dalla Siria allo Yemen, le poetesse protagoniste di “Non ho peccato abbastanza” innalzano, ciascuna a proprio modo, un inno alla vita e alla passione, un canto che diventa un sensuale gioco di sensazioni e di vitale opposizione ai soprusi.
I biglietti (intero 10 euro; ridotto 8) sono disponibili a partire da un’ora prima dello spettacolo presso il botteghino del Teatro Spazio Bixio. È consigliata la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni: [email protected] e 0444 322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, oppure 345 7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Il programma di Profili 2013
mercoledì 13 novembre ore 21.00
Sala Conferenze dei Chiostri di Santa Corona - ingresso libero
Antonietta Demurtas, Francesca Garisto, Alessio Miceli, Chiara Volpato
“Media e femminicidi”

sabato 16 novembre ore 21.00
Teatro Spazio Bixio - ingresso 10 euro
Compagnia Theama Teatro
“Non ho peccato abbastanza”

mercoledì 20 novembre ore 21.00
Kitchen Teatro Indipendente - ingresso 10 euro
Compagnia Campo Teatrale - Testo e regia di Cèsar Brie
“Indolore”

sabato 23 novembre ore 21.00
Teatro Spazio Bixio - ingresso 10 euro
Filippo Carrozzo - Musiche di Schegge di Legno
“Caro Walt Disney”


Informazioni e contatti:
www.progettoprofili.it
[email protected]
comunicazione e coordinamento progetto: Andrea Gastaldon (338 6002025)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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