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"Nominati" vs "eletti", dal Pdl a Fi continua lo scontro Berlato-Zanettin

Di Martina Lucchin Martedi 4 Marzo 2014 alle 18:10 | 0 commenti

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Non si tratta di un no comment, ma quasi. Con un perentorio “non conosco questa persona e non mi interessa quello che dice” il senatore Pierantonio Zanettin glissa gli attacchi rivolti dall'europarlamentare Sergio Berlato in un’intervista rilasciata a VicenzaPiù.com a lui e agli altri “nominati” dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che sabato primo marzo ha definito l’organigramma del comitato di Presidenza del Veneto (tra questi il coordinatore di Vicenza è Dino Secco, che evita qualsiasi polemica dicendo di "non essere interessato a queste discussioni").

Zanettin non si scompone minimamente di fronte alle parole del suo compagno di partito, con il quale non corre buon sangue vista la vicinanza del primo al duo Sartori-Galan, da sempre osteggiato dall’europarlamentare per il loro presunto malaffare in Veneto.  Berlato sfida Zanettin, sicuro che la sua “carica calata dall’alto” di vice presidente con delega al foundraising sarà spazzata via nei congressi di FI a luglio, dove il leader dei cacciatori veneti prevede di far valere il suo nome attraverso l’appoggio degli elettori. 

“Non saprei che dire: è una persona che non conosco, non so cosa dice e non mi interessa commentare. Bisognerebbe chiedere al coordinatore regionale (Marco Marin, ndr) eventualmente se siamo nominati temporaneamente. Io cado dalle nuvole e comunque non mi interessa”, considera con nonchalance l’avvocato e parlamentare vicentino. E nemmeno l’attacco ancor più personale di Berlato, che concede all’avversario politico come “unica qualità che lo ha portato a fare il senatore”  quella di essere il genero dell’avvocato Franco Coppi, riesce a scomporre Zanettin. “Ho sposato la figlia dell’avvocato Coppi, ho una bambina ed è una cosa nota da molti anni. Mi vanto e sono contento di aver sposato mia moglie, che, tra l’altro, ho conosciuto in parlamento, quando ero già deputato”. 

Lo scontro tra i due schieramenti di definizione "berlatiana", i “nominati” (Zanettin e l'area facente capo a Galan e Sartori) e gli “eletti” (Berlato), già visto nel fu Pdl, continua quindi nella "rinnovata" Forza Italia. Per vedere di chi sarà questa volta l’ultima parola si dovrà aspettare le europee di maggio prima e la stagione congressuale poi. E nel mezzo, se le parole di Berlato dovessero trovare conferma, le indagini sulla gestione degli appalti pubblici in Veneto potrebbero scombinare le carte in tavola. Non solo di Forza Italia. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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