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Nomadi a Laghetto, Forza Italia con Tosetto: "Assurdo che assessorati e Caritas non si parlino". Donazzan: prima i cittadini

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 19 Agosto 2017 alle 19:20 | 0 commenti

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"Non è ammissibile che due famiglie di nomadi si accampino nottetempo e si insedino nell'area parrocchiale di Laghetto dove tra qualche settimana riprenderà l'attività dei gruppi giovanili e degli scout". Lo afferma nella nota che pubblichiamo il commissario provinciale di Forza Italia Matteo Tosetto sulla vicenda denunciata oggi dalla stampa locale. "C'è un serio problema di igiene (oltre che di ordine pubblico e di decoro) visto che le due famiglie di nomadi che si sono stabilite nel parcheggio vicino alla chiesa di Laghetto fanno i loro bisogni (come raccontano i cittadini) nell'area verde che viene utilizzata durante l'anno dai bambini e dai ragazzi della parrocchia", denuncia Tosetto (nella foto in bambini a Laghetto).

"L'assessore alla sicurezza Dario Rotondi dichiara che non si può intervenire perché le due famiglie sono residenti in un appartamento della Caritas Diocesana e perché i camper si trovano in un'area privata di proprietà della Parrocchia", sottolinea Tosetto. "Mi domando cosa aspetti Rotondi a coordinarsi con la Caritas e con la sua collega Isabella Sala per evitare che questo gruppo di nomadi che è stato "sfrattato" dai parcheggi della zona Ovest della città si insedi ora a Nord!"
"I problemi vanno risolti alla radice", prosegue l'esponente di Forza Italia, "e se queste due famiglie hanno una residenza messa a disposizione dalla Caritas che abitino in quella casa!"

"Per quanto riguarda la "gestione nomadi" è evidente che a Vicenza e nel Vicentino si debba riprendere in mano il problema da zero e con maggiore severità", continua Tosetto. Il pensiero va alle problematiche sorte in questi mesi estivi ad esempio a Tezze sul Brenta, Torri di Qurtesolo, Camisano Vicentino e anche a Marano Vicentino.
"Sono convinto che si debba mettere in atto una strategia provinciale con il comune capoluogo che faccia da capofila nella gestione delle piazzole di sosta per i nomadi", aggiunge Tosetto, "e togliere al più presto dai parcheggi dei supermercati e dalla strada coloro che bivaccano con camper e roulotte".
"E ancora ritengo che sia necessario necessario realizzare una rete tra i comandi delle polizie locali del Vicentino", prosegue il commissario di Forza Italia, "che periodicamente operi controlli sui nomadi stanziali e su quelli ancora in movimento e che verifichi di fatto il loro tenore di vita. Sarebbe più giusto ed equo realizzare una graduatoria a seconda delle possibilità di reddito: le piazzole stanziali sono per i più indigenti, mentre i più ricchi che si comprino la terra o che vadano in affitto sul mercato!", conclude Tosetto: "ma mai più nei parcheggi e sulla strada!"

Sul caso di Laghetto che va ad alimentare una storia infinita di problematiche con i nomadi che penalizzano fortemente la città di Vicenza interviene a gamba tesa anche l'assessore regionale di Forza Italia Elena Donazzan: "Piuttosto di dar loro assistenza e addirittura la residenza, i nomadi andrebbero allontanati dalla città". E continua l'assessore forzista in seno alla Giunta regionale: "Chi vive di espedienti e non rispetta le regole non può trovare la sponda di istituzioni e associazioni. La Caritas farebbe bene a pensare ai tanti italiani in difficoltà, ai padri e madri di famiglia che hanno perso il lavoro, agli anziani che potendo contare soltanto su pensioni da fame non riescono a mettere assieme il pranzo con la cena". 
"Prima viene la nostra gente, prima degli altri e, a maggior ragione, prima dei nomadi", conclude Elena Donazzan, "che, fino ad oggi, hanno potuto fare in città il bello e cattivo tempo grazie al lassismo sul versante sicurezza dell'amministrazione comunale".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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