NoDalMolin tagliano le reti Del Din: piantati striscione e bandiere
Mercoledi 4 Settembre 2013 alle 13:52 | 0 commenti
Cinquanta metri di rete metallica tagliata e arrotolata per terra, uno striscione con la scritta “Stop war in Syria†e due bandiere NoDalMolin piantate a terra (vedi foto). È questo lo spettacolo che  la radio mobile dei carabinieri che sorveglia l’area della base militare Del Din si è trovata di fronte circa mezzora fa. Gli attivisti del presidio permanente contro la base Nato vicentina, inaugurata e aperta ufficialmente a inizio luglio, hanno violato e sono penetrati per la prima volta in quell’area divenuta il simbolo della loro lotta contro la militarizzazione del territorio.
Percorrendo per circa 500 metri il lungo argine del Bacchiglione a partire dal ponte Marchese, situato al confine tra il comune di Vicenza e quello di Rettorgole, si giunge nel punto della recinzione tagliata dal “popolo delle cesoie†che, dopo un “blitz†simile a inizio estate presso il site Pluto a Longare vicentino, lanciano così un messaggio forte e chiaro. Agli Stati Uniti D’America, che con Barack Obama guidano il fronte dei paesi favorevoli all’intervento armato contro il regime di Assad in Siria, e contro le basi militari a Vicenza. Tagliare le reti è infatti l’atto simbolico con cui i NoDalMolin ribadiscono che la presenza militare non è gradita. E per adesso, considerato lo stupore delle forze dell’ordine che avevano controllato l’area interessata appena un’ora prima, la loro azione si dimostra molto efficace. Quando infatti è stato scoperto il taglio della recinzione dei NoDalMolin non c'era già più traccia. Â
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