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NoDalMolin: Modena City Ramblers a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 6 Settembre 2010 alle 10:03 | 0 commenti

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Presidio No Dal Molin - Il popolo delle pignatte e la militarizzazione in due presentazioni

Tornano a suonare per il popolo delle pignatte dopo quasi quattro anni: i Modena City Ramblers, infatti, erano stati una delle prime band a esibirsi a favore del movimento vicentino il 2 dicembre 2007, quando suonarono al termine della prima grande manifestazione cittadina dal cassone di un furgone.

Band storica, i Modena City Ramblers rappresentano certamente uno degli spettacoli più attesi del Festival NoDalMolin 2010 che li accoglie alla vigilia della festa cittadina dell'otto settembre e dell'incontro con Don Gallo e Bepi De Marzi al Parco della Pace.

Nel tardo pomeriggio, invece, si parlerà del movimento vicentino assieme a Guido Lanaro, presidiante e antropologo, che presenterà il suo libro "Il popolo delle pignatte" alle 18.00. A seguire, alle 19.30, la presentazione del documentario "StandingArmy" che evidenzia le contraddizioni della politica estera statunitense e la continuità tra le scelte di Bush e quelle di Obama in tema di militarizzazione e installazioni militari. Il documentario, che racconta in particolare la storia di Okinawa, dedica alcuni minuti anche alla vicenda vicentina e sarà presentato dall'autore Thomas Fazi.

Biografia ospite
Thomas Fazi 

Nato nell'82, Thomas Fazi è traduttore e interprete per alcune case editrici italiane. Al Festival presenta il suo primo lavoro cinematografico, il documentario "Standing Army" - realizzato insieme a Enrico Parenti -, sulla presenza delle basi Usa nel mondo. Il filmato parla, tra le altre installazioni militari, anche della presenza statunitense a Vicenza. Il sito del documentario è www.standingarmy.it.

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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