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Consiglio comunale: no alla protezione civile al Dal Molin. Variati: il centro si farà altrove

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Marzo 2011 alle 15:37 | 0 commenti

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Achille Variati, Comune di Vicenza  -  No del consiglio comunale al centro della protezione civile al Dal Molin, Variati: "E' stata chiarita in modo esplicito la volontà di chi rappresenta la città".

Ieri sera il consiglio comunale ha respinto con 24 voti contrari e 3 voti favorevoli la richiesta dei consiglieri comunali Meridio e Rucco di realizzare il centro polifunzionale per la protezione civile sul lato est del Dal Molin.

Questo il commento del sindaco: "Il voto del consiglio comunale, che a larghissima maggioranza ha respinto questa ipotesi, sancisce in modo chiaro e definitivo la volontà di chi è titolato a rappresentare la città in questa partita: il mandato al sindaco di ottenere dallo Stato il lato est del Dal Molin per destinarlo a funzioni riqualificazione e sviluppo ambientale, integrate da servizi per il tempo libero, sportivi e ricreativi. Ad esprimersi sulle compensazioni e le mitigazioni per la nuova base, infatti, può essere solo il consiglio comunale della città che per intero porta il peso del nuovo insediamento militare. E' un indirizzo a cui mi atterrò scrupolosamente, come del resto mi hanno chiesto gli stessi consiglieri comunali lunedì sera, votando a larghissima maggioranza l'ordine del giorno del Pdl che mi impegna ad agire nell'ambito di quanto indicatomi dal consiglio. Resta inteso che all'amministrazione comunale è ben presente la necessità per la protezione civile di una nuova e moderna sede, da realizzare in un luogo più adeguato non appena saranno state reperite le risorse necessarie".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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