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No Dal Molin: gli statunitensi hanno devastato i drenaggi intorno alla base

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 31 Maggio 2013 alle 18:20 | 0 commenti

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No Dal Molin - Come è consuetudine, i generali statunitensi negano la realtà dei fatti sulla critica situazione all'interno della nuova base, sicuri che nessun soggetto indipendente potrà verificare la veridicità delle loro affermazioni. Perché non permettono l'ingresso, all'interno dell'installazione militare, di esperti indipendenti? Perché si ostinano a fare propaganda invece di garantire informazione e trasparenza?

Prima gli statunitensi ammettono gli allagamenti, il giorno dopo li negano portando i giornalisti in visita guidata e raccontando di essere i più ligi costruttori del mondo. Lo vadano a dire agli abitanti delle zone limitrofe al Dal Molin che, da un paio d'anni, vedono gli scantinati regolarmente sott'acqua a causa dell'innalzamento della falda acquifera.
Gli statunitensi hanno devastato  i drenaggi del Dal Molin: a dirlo sono soggetti scientificamente qualificati come il Centro Idrico di Novoledo. Ma si ostinano a raccontare una realtà diversa e a impedire che dei seri studi sulla situazione della falda vengano compiuti in quell'area. Chi nasconde qualcosa ha la coda di paglia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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