Quotidiano | Categorie: Politica

No Dal Molin: contesteremo l'appuntamento neonazista di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 28 Agosto 2013 alle 15:01 | 0 commenti

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Presidio Permanente NoDalMolin - Apprendiamo dalla stampa locale che il prossimo 7 settembre si dovrebbe svolgere, in una sala concessa dal Comune di Vicenza, un convegno di chiara matrice neonazista e revisionista, con ospiti “eccellenti”, tra cui l’avvocato del criminale nazista Priebke, colpevole dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, e esponenti del tristemente noto partito neonazista tedesco NPD.

Ancora una volta Vicenza viene utilizzata come palcoscenico da gruppi, come il Veneto Fronte Skinheads, vero organizzatore dell’appuntamento del 7 settembre, per cercare agibilità in una città medaglia d’oro alla Resistenza, che già visse, in tempi neanche tanto lontani, la calata di gruppi neonazisti. Ricordiamo perfettamente la parata, scandita da saluti romani e contornata da svastiche e croci celtiche, che agli inizi degli anni ’90 fece scandalizzare il mondo intero, e che costò il posto a Prefetto e Questore del tempo.
Dal Festival No Dal Molin noi siamo pronti a contestare l’appuntamento dei nostalgici del Fuhrer, programmato tra l’altro in concomitanza con la manifestazione contro la nuova base Usa. Nessuno si azzardi a tirar fuori questioni di libertà d’opinione, per difendere soggetti che hanno fatto della xenofobia e della violenza contro i “nemici” il proprio modo di agire. Vicenza ha già vissuto tutto questo, non permetteremo che si ripeta ancora una volta. 
Le istituzioni in primis, quelle che poi in piazza festeggiano la liberazione dal nazifascismo il 25 aprile, quelle che si scagliarono contro le vergognose scritte inneggianti al nazifascismo che apparvero su muri e cartelli della città solo quattro mesi fa, devono ora assumersi la responsabilità di evitare questa vergognosa parata.
Per noi l’antifascismo è un tratto fondamentale della società democratica, e non c’è nulla di anacronistico nel rivendicarlo e nel praticarlo. Ci siamo mobilitati in tutti questi anni contro le basi di guerra presenti nel nostro territorio, e allo stesso modo ci mobiliteremo per impedire che la nostra città diventi campo d’azione per gruppi dichiaratamente xenofobi e violenti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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