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Presidio Permanente NoDalMolin - Il 4 dicembre la Lega Nord, il partito delle poltrone e degli affari, dei consigli d'amministrazione, perfetta rappresentante della casta politica, in Veneto come a Roma, vorrebbe rimettere in scena il patetico teatrino del parlamento padano. Non contenti delle poltrone romane, che hanno occupato comodamente per anni, governando il paese con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, ora cercano di rifarsi una verginità perduta ricorrendo ai soliti slogan su Roma ladrona, rispolverando le parole d'ordine xenofobe contro i migranti, tentando di accreditarsi quali difensori del nord e dei suoi cittadini, lanciando ancora una volta la litania della secessione dell'inesistente nazione padana.

Dopo aver distrutto il territorio, imponendo vigliaccamente grandi opere (e grandi affari per i loro amici) come il Dal Molin, la Pedemontana, la Valdastico sud, dopo aver promosso la privatizzazione dei servizi pubblici e dei beni comuni, dopo aver messo in ginocchio gli enti locali, alla faccia del federalismo, questi signori pensano di venire a Vicenza il 4 dicembre ad autocelebrarsi. Non sarà così!

L'indignazione di tante donne e uomini nei confronti della Lega Nord, responsabile della macelleria sociale, ambientale e politica, si materializzerà davanti alla Fiera di Vicenza.

Costruiremo assieme una grande giornata di contestazione, che verrà preparata e promossa attraverso assemblee e incontri, a partire proprio da stasera, quando nella piazza dei Beni Comuni presso il Presidio No Dal Molin di Vicenza, si ritroveranno comitati, associazioni, singoli cittadini che in questi anni si sono mobilitati per contrastare le scelte politiche di chi, come appunto la Lega Nord, ha sempre anteposto i propri interessi alla difesa del bene comune.
Il 4 dicembre, in tante e tanti, verremo a gridarvelo forte e chiaro: TORNATEVENE A ROMA, VICENZA NON VI VUOLE!!!