Quotidiano | Categorie: Energia

No a colture fotovoltaiche, si al grano biologico. Anche a Marola di Torri

Di Citizen Writers Lunedi 27 Giugno 2011 alle 19:37 | 0 commenti

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Riceviamo da Irene Rui e Guido Zentile su [email protected] e pubblichiamo

Finalmente l'assessore Ghirigatto si è smascherato, la sua contrarietà al campo fotovoltaico di Marola di Torri di Quartesolo è stata solo una finta per tenere buoni i confinanti e i cittadini che si erano espressi, anche in sede di istruttoria regionale, con parere contrario. Si apprende che l'Amministrazione Comunale considera un tassello importante della sua politica la devastazione del territorio agricolo, anche di particolare importanza, con “campi coltivati a panelli foltovoltaici”, poiché sono in sintonia con il paesaggio e non hanno una valenza negativa (clicca qui per photo gallery di Guido Zentile).

Nel caso di quello di Marola poi, sembra che Ghirigatto spenda tutta la sua fantasia nel considerare tale impianto poco impattante del rispetto agricolo in una zona di primaria importanza agraria, un terreno tra i più fertili della zona che rischia di diventare sterile per il resto del suo tempo. Poco impattante per la villa di origine cinquecentesca, poco impattante per il futuro parco fluviale, percorso per cui sono previsti fondi europei ai comuni, e su cui il campo a panelli fotovoltaici darà buona visuale di se stesso, altro che paesaggio rurale. Eppure l'Amministrazione di Torri e Ghirigatto si professano rispettosi e tutori del territorio rurale, come peraltro affermato dallo stesso in sede di parere preliminare del PAT. Per quanto riguarda l'iter regionale è da chiedersi che fine avevano fatto fino a l'altro ieri, la lettera di convocazione alla conferenza decisoria, il nuovo progetto della società Dama, visto che in ufficio tecnico, e quanto meno il Sindaco, non ne sapevano nulla. Come mai Ghirigatto ne era in possesso e il resto del palazzo non sapeva che esistesse?

Perché su insistenza dei cittadini si è preferito far finta di nulla, infondo c'erano cose più importati quali il PAT da portare avanti?

Perché essendo stato presentato un nuovo progetto, non si è interrotto l'iter, come nei casi normali di edilizia e urbanistica e non si è aperta una nuova procedura?

Qualcosa non funziona.

Noi cittadini non ci perderemo d'animo e la storia non finirà qui; sarà dura la lotta contro queste lobby che pensano alla devastazione del nostro territorio per “Dio Capitale”, appoggiate da amministratori compiacenti che non sanno valorizzare il territorio in cui vivono.

N.B. Nelle foto di Guido Zentile l'area interessata dalla coltivazione a pannelli solari. Pensiamo non servano commenti per illustrare il paesaggio agrario e l'intorno ambientale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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