Nitrati, Manzato a Cia e Coldiretti: istruzioni per deroga pronte accordi rispettati
Sabato 28 Gennaio 2012 alle 10:59 | 0 commenti
Franco Manzato , Regione Veneto - "La mia lettera è stata semplicemente troppo tempestiva rispetto ai tempi burocratici e tecnici necessari per rendere disponibili le ‘istruzioni' per la richiesta di deroga. Sono dispiaciuto dei contrattempi e confermo agli imprenditori agricoli e alle loro rappresentanze la mia disponibilità a facilitare ogni eventuale incombenza: non c' stata alcuna volontà di calare dall'alto nulla di più o di diverso rispetto agli accordi raggiunti nel maggio scorso su questa complessa, ma essenziale, materia". Lo ha chiarito l'assessore all'agricoltura del veneto Franco Manzato, alla luce delle osservazioni formulate oggi da coldiretti e cia in relazione alla lettera con la quale lo stesso manzato invita gli allevatori a chiedere una deroga per la distribuzione nel territorio di azoto di origine zootecnica.
"Abbiamo chiarito che l'agricoltura non è l'unico settore a dover sedere sul banco degli imputati come causa di eccessi di azoto nella pianura padana. L'accordo di maggio alla conferenza stato regioni, raggiunto anche su mia iniziativa, ha previsto la predisposizione entro il 31 dicembre scorso di uno studio finalizzato all'aggiornamento delle zone vulnerabili ai nitrati, che vanno modificate proprio perché la responsabilità dell'inquinamento dei corpi idrici non deriva, in via esclusiva o prevalente, dall'allevamento. Tale studio però non è stato ancora completato".
"Nella sostanza, dunque, anche per il 2012 le zone vulnerabili ai nitrati, soggette al limite dei 170 kg di azoto zootecnico per ettaro, sono quelle che noi tutti conosciamo e su di esse è entrato in vigore dall'1 gennaio il secondo programma d'azione regionale. Negli ambiti così individuati, con la decisione della commissione n. 721 del novembre 2011, alcuni allevatori di bovini e suini hanno la possibilità di distribuire una maggior quantità di azoto di origine zootecnica: fino ai 250 kg per ettaro. La decisione comunitaria è obbligatoria ma ha termini strettissimi, il 15 febbraio, per la presentazione delle richieste fissate dalla unione europea. Da qui l'esigenza di pubblicizzare la questione a tutti gli interessati, informandoli dell'avvenuta approvazione della deroga, dei suoi criteri applicativi e delle relative scadenze. Parallelamente stiamo lavorando ai provvedimenti amministrativi ed organizzativi necessari alla concreta attivazione della decisione comunitaria. Sul piano pratico, però, la mia lettera di avviso è giunta ai destinatari prima che le "istruzioni per l'uso" siano effettivamente disponibili nel portale piave. Regione e e veneto agricoltura hanno realizzato anche la pubblicazione "deroga nitrati: istruzioni per l'uso", che segnala l'opportunità per le aziende di chiedere una deroga ai limiti posti. La distribuiremo anche in occasione di fieragricola".
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