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New Conversations - Vicenza Jazz, venerdì l'inaugurazione con omaggio a Nino Rota

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Maggio 2011 alle 14:45 | 0 commenti

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New Conversations - Vicenza Jazz  -  Venerdì 6 maggio, l'inaugurazione della sedicesima edizione del festival New Conversations - Vicenza Jazz avverrà nel segno di Nino Rota, al quale saranno dedicati ben tre distinti omaggi, che ne riveleranno sia le doti di compositore per il cinema, che di autore classico, oltre che portare alla luce l'ispirazione che i suoi temi possono fornire all'improvvisazione jazzistica.

Al Teatro Olimpico (inizio ore 21) il programma concertistico sarà doppio: si inizierà con un "Omaggio a Nino Rota" affidato all'Orchestra del Teatro Olimpico e al suo direttore Giancarlo De Lorenzo. Poi salirà sul palco l'I-Jazz Ensemble 2011, che sotto la guida di Gianluca Petrella (foto Elio Guidi), il trombonista per eccellenza del jazz italiano odierno, offrirà una revisione jazzistica delle musiche di Rota. Faranno parte del gruppo John De Leo (voce), Giovanni Guidi (pianoforte), Beppe Scardino (sax), Andrea Sartori (elettronica), Joe Rehmer (contrabbasso) e Cristiano Calcagnile (batteria).
Alle ore 22 prenderanno poi il via anche gli appuntamenti del Panic Jazz Cafè Trivellato, quest'anno ospitato nei Chiostri di Santa Corona. Primo dei tanti gruppi statunitensi che transiteranno per il jazz club del festival sarà il quintetto del trombettista Ambrose Akinmusire. Assieme a lui si sentiranno Walter Smith III (sax tenore), Sam Harris (pianoforte), Harish Raghavan (contrabbasso) e Justin Brown (batteria).
New Conversations - Vicenza Jazz 2011 è organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, in collaborazione con Aim Vicenza, Trivellato Mercedes Benz e con l'associazione Panic JazzClub, con il contributo della Regione Veneto e del Ministero per i beni e le attività culturali, oltre che con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Confcommercio Vicenza, Confindustria Vicenza e molti altri sponsor.
Nel centenario della nascita di Nino Rota, Vicenza Jazz dedica un doveroso omaggio ad uno dei compositori italiani più amati dal pubblico nazionale e internazionale.
Nato a Milano nel dicembre del 1911, Nino Rota è conosciuto soprattutto per le sue colonne sonore, e in particolare per il lungo sodalizio con Federico Fellini, iniziato con l'incontro durante le riprese de Lo sceicco bianco e proseguito fino alla morte del compositore (che si spense a Roma nel 1979 subito dopo aver ultimato le musiche per Prova d'orchestra). I primi contatti di Rota col mondo del cinema risalgono addirittura ai primi anni Trenta, ma è nel decennio successivo che l'impegno diventa continuativo, portandolo a collaborare con Visconti, Zeffirelli, Francis Ford Coppola (per la colonna sonora del cui Padrino Parte Seconda vinse anche l'Oscar).
Rota, figlio di musicisti, fu un autentico enfant prodige: iniziò a comporre all'età di otto anni. Allievo, tra gli altri di Pizzetti e Casella, ha lasciato un'abbondante produzione teatrale (ricordiamo Il cappello di paglia di Firenze, 1955) oltre che sinfonica e cameristica, che proprio in questi anni viene riscoperta con maggiore attenzione.
L'omaggio che Vicenza Jazz dedica a Nino Rota si compone di più momenti, il primo dei quali è affidato all'Orchestra del Teatro Olimpico, diretta dal Maestro Giancarlo De Lorenzo. L'Orchestra, fondata nel 1990 su iniziativa del Comune di Vicenza e di alcuni musicisti vicentini raccogliendo le esperienze precedenti di altre formazioni cittadine, vanta una serie di importanti collaborazioni con direttori quali Peter Maag, Massimo De Bernart, Paul Angerer, Giancarlo Andretta, Umberto Benedetti Michelangeli, Marc Andreae, Donato Renzetti e con solisti come Alexander Lonquich, Benedetto Lupo, Joaquin Achucarro, Maria Tipo, Antonio Ballista, José Carreras, Cecilia Gasdia, Renato Bruson... L'Orchestra si esibisce anche nel repertorio contemporaneo, e in questo ambito vanta prestigiosi incontri con Astor Piazzolla, Enrico Rava, Richard Galliano, Ralph Towner e Lee Konitz.
Giancarlo De Lorenzo è direttore artistico e principale dell'Orchestra del Teatro Olimpico dal 2003. De Lorenzo ha diretto numerose orchestre italiane ed estere, tra le quali l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, I Solisti di Perugia, "I Pomeriggi Musicali" di Milano, l'Orchestra Filarmonica Italiana, la Philarmonisches Kammerorchester Munchen, i London Mozart Players, l'Orchestra Europa Philarmonie di Magdeburgo, la Mainzer Kammerorchester, l'Orchestra da Camera di Istanbul, l'Orchestra Sinfonica di Kiev, l'Orchestra dell'Ermitage di S. Pietroburgo e molte altre.
Un altro omaggio a Nino Rota è affidato all'I-Jazz Ensemble guidato da Gianluca Petrella. Il giovane trombonista barese (nato nel 1975) è assai noto al pubblico internazionale per il suo ruolo nei gruppi di Enrico Rava, ma vanta collaborazioni anche con nomi del calibro di Carla Bley, Steve Swallow, Joey Calderazzo, Greg Osby, Steve Coleman, Pat Metheny. Inoltre ha suonato con molti jazzisti di primo piano della scena italiana: Paolo Fresu, Danilo Rea, Antonello Salis, Roberto Gatto, Franco D'Andrea.
Nel progetto che presenterà all'Olimpico di Vicenza, intitolato "Il Bidone", Petrella ha raccolto molti materiali composti da Nino Rota, ricollocandoli in un ambiente sonoro poliedrico. L'elettronica, il jazz e la voce di John Di Leo (ex Quintorigo) si fondono qui con garbo per riproporre temi noti e meno noti dell'indimenticato compositore milanese.
Trombettista noto per il controllo del suono e l'ampia gamma di colori che padroneggia, Ambrose Akinmusire è originario di Oakland (California) dove è nato nel 1982. Akinmusire è stato notato mentre ancora frequentava il Berklee College da Steve Coleman, che lo chiamò poi nei suoi Five Elements: aveva allora solo 19 anni.
Tutt'altro che appagato, Akinmusire torna, dopo quella esaltante esperienza, a studiare sulla West Coast. Frequenta il Thelonious Monk Institute di Los Angeles, vincendo nel 2007 la prestigiosa Thelonious Monk International Jazz Competition. Registra di lì a poco il primo album a suo nome, per la Fresh Sound New Talent, ma viene anche notato da Bruce Lundvall, presidente della Blue Note Records: nasce così il suo disco When The Heart Emerges Glistening, che Akinmusire presenterà a Vicenza.
Programma del 6 maqggio:
Chiesa di S. Gaetano, ore 18:30
Celebrazione liturgica con esecuzione della messa di Nino Rota per coro e organo
Coro e Orchestra di Vicenza, dir. Giuliano Fracasso
Teatro Olimpico, ore 21
Orchestra del Teatro Olimpico "Omaggio a Nino Rota"
Giancarlo De Lorenzo, direttore
Gianluca Petrella I-Jazz Ensemble 2011 "Il Bidone"
Gianluca Petrella (trombone), Giovanni Guidi (pianoforte), John De Leo (voce),
Beppe Scardino (sax), Andrea Sartori (elettronica, sartofono),
Joe Rehmer (contrabbasso), Cristiano Calcagnile (batteria)

Panic Jazz Cafè Trivellato, Chiostri di Santa Corona, ore 22
Ambrouse Akinmusire Quintet
Ambrose Akinmusire (tromba), Walter Smith III (sax tenore),
Sam Harris (pianoforte), Harish Raghavan (contrabbasso), Justin Brown (batteria)


Informazioni:
Assessorato alla Cultura - Ufficio Festival
Palazzo del Territorio, Levà degli Angeli, 11 Vicenza
Tel.: 0444 221541 - 0444 222101
Fax: 0444 222155
e-mail: [email protected]
web: www.vicenzajazz.org
Prezzo concerto Teatro Olimpico: intero euro 20 + d.p.; ridotto euro 15 + d.p.
Prezzo concerto Panic Jazz Cafè Trivellato: 5 euro compresa bibita
Abbonamenti:
concerti al Teatro Olimpico (6, 11 e 14 maggio): intero 50 euro + d.p.; ridotto: 40 euro + d.p.
Riduzioni:
giovani fino ai 30 anni, over 60, associazioni culturali musicali, soci Touring Club Italiano, dipendenti Comune di Vicenza, dipendenti AIM
Prevendite:
- Biglietteria del Teatro Comunale, viale Mazzini 39, Vicenza;
tel. 0444 324442; [email protected]
martedì-sabato 15:30-18:30, martedì, giovedì e sabato anche 11-13:30
- on line: www.tcvi.it
- Filiali della Banca Popolare di Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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