Lettori in diretta | Quotidiano | Categorie: Vita gay vicentina

"Nessun Dorma", sit in di Arcigay Vicenza per i diritti delle coppie gay

Di Citizen Writers Mercoledi 22 Luglio 2015 alle 15:47 | 0 commenti

ArticleImage

Mattia Stella, presidente Ass. 15 GIUGNO Arcigay Vicenza

La Corte di Strasburgo ha da poco riconosciuto all'Italia la violazione dell'Art. 8 della Convenzione europea dei diritti umani, che regola "il rispetto per la vita privata e familiare”. I giudici della corte dichiarano che il Governo del nostro paese ha "fallito nel rispettare il proprio obbligo positivo di assicurare che i ricorrenti abbiano a disposizione uno specifico quadro legale che fornisca loro il riconoscimento e la protezione delle loro unioni dello stesso sesso".

In Europa il matrimonio egualitario è riconosciuto da 24 paesi su 47, altri hanno adottato strumenti alternativi come le Civil partnership. Il nostro paese invece ha ignorato colpevolmente
le richieste di eguaglianza giunte dalla società civile e le recenti sentenze della Corte di Cassazione, affossando qualsiasi tentativo di equiparazione avanzato in 20 anni di dibattito parlamentare.
Arcigay Vicenza risponde al monito della Corte europea con "Nessun Dorma", un sit per sostenere una accelerazione del dibattito sulle Unioni civili al Senato.
Attivisti e simpatizzanti scenderanno in piazza muniti di cuscini e sveglie a rappresentare il “letargo” nel quale sembra essere caduto il nostro parlamento in tema di unioni gay. 
Mentre gran parte dei paesi occidentali si sono muniti di istituti giuridici con lo scopo di garantire diritti e doveri alle coppie dello stesso sesso, l’Italia appare agli occhi di tutti come la bella addormentata. Ma la sveglia è suonata, è ora di recuperare il tempo perduto approvando il DDL Cirinnà in tempi rapidi.
L’evento si svolgerà giovedì 23 luglio alle ore 18 ai piedi della Loggia del Capitaniato, a due passi dalla Basilica Palladiana. Arcigay invita i cittadini a partecipare.

Leggi tutti gli articoli su: Gay, Mattìa Stella, Unioni civili, piazza signori, Arcigay

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network