Quotidiano | Categorie: Sanità

Nessun disagio all'Ulss 4 nonostante lo sciopero degli ostetrici

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Febbraio 2013 alle 11:34 | 0 commenti

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Ulss 4 Alto vicentino - La giornata di sciopero dell'attività ostetrico-ginecologica del 12 febbraio all'Ospedale Unico dell'Alto Vicentino è trascorsa senza particolari disagi e "sono stati garantiti i contingenti minimi previsti dalla legge", fa notare il Direttore Generale Daniela Carraro. Nel dettaglio, in ostetricia ci sono stati cinque parti, di cui uno con taglio cesareo, e sei consulenze di Pronto Soccorso; in ginecologia sono state effettuate una revisione di cavità uterina per aborto e una consulenza.

Con l'occasione si ricorda che l'Azienda Ulss 4 offre il parto indolore 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, una situazione unica nel Veneto. Con la moderna tecnica di partoanalgesia, attraverso un cateterino introdotto con una puntura in un punto preciso della colonna vertebrale, si somministrano farmaci anestetici locali e analgesici che riducono o aboliscono il dolore delle contrazioni del parto, con trascurabili effetti sulla capacità di usare i muscoli e sulle altre forme di sensibilità. 
"Quella del parto indolore nell'Ulss 4 è una realtà consolidata da una decina di anni - interviene Pantaleo Corlianò, Direttore di Anestesia e Terapia Antalgica - sul totale dei parti del 2011, più del 20% delle future madri ha scelto la partoanalgesia e il trasferimento nel nuovo ospedale ha incrementato tale opzione".
Il punto nascita dell'Ulss 4 risponde in modo efficace alle esigenze delle neo mamme e dei bambini. Nella sala parto dell'Ospedale Unico Alto Vicentino la sicurezza viene garantita con la presenza costante di un'équipe chirurgica completa, capace di rispondere alle condizioni di emergenza e di urgenza in tempi brevissimi e rassicuranti per le famiglie nascenti, con un occhio di riguardo per la naturalezza del travaglio e del parto. 
"Il parto negli ultimi decenni si è trasformato nell'evento medicalizzato per eccellenza, portando le donne a considerare il proprio stato di gravidanza come un periodo assimilabile ad una malattia - evidenzia Marcello Scollo, direttore di Ginecologia e Ostetricia - . L'Ulss 4 ha rivisto tale concezione, riconducendola ad un'esperienza il più possibile fisiologica, da vivere in un ambiente sereno e personalizzato". 
Nell'Ospedale Unico l'area parto è suddivisa in una sezione per il parto medicalizzato (con due sale cesareo e quattro stanze singole dedicate al travaglio-parto) e una per il parto fisiologico (con quattro sale travaglio-parto/casa parto). I futuri genitori sono ospitati in una stanza singola dove, con l'aiuto dell'ostetrica, si preparano ad accogliere il neonato, subito depositato sul petto della neo mamma o sulle braccia del papà. E' possibile trascorrere il tempo del travaglio anche in acqua, essendo una delle stanze dotata di apposita vasca (vedi foto allegata). 
Con 1834 bambini nati nel 2012, 481 dei quali con parto cesareo, il punto nascite dell'Ulss 4 Alto Vicentino si conferma una realtà all'avanguardia sul territorio. Nell'anno appena trascorso, i fiocchi azzurri hanno superato quelli rosa: il dato è di 936 per i maschi contro 898 delle femmine. I parti gemellari sono stati 34, mentre sono diventati genitori per la prima volta 888 coppie. I bimbi nati da madre straniera sono stati 453.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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