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Neodiplomato vicentino allo chef talent per il Master della Cucina Italiana

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Ottobre 2015 alle 13:53 | 0 commenti

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Esac - Confcommercio Vicenza 

E' uno dei corsi di alta formazione più ambiti in tutto il panorama nazionale e a dimostrarlo è il fatto che molti degli allievi che lo hanno frequentato nelle passate edizioni oggi lavorano in blasonati ristoranti e hotel italiani ed esteri. Stiamo parlando del Master della Cucina Italiana, che ha sede al Centro Formazione Esac-Confcommercio di Creazzo e che, nella passata edizione, ha avuto tra i propri docenti noti esperti di enogastronomia.

Chef stellati del calibro, solo per citarne alcuni, di Massimiliano Alajmo, Andrea Berton, Moreno Cedroni, Philippe Léveillé, Giancarlo Perbellini, Fabio Pisani, Nicola Portinari, Giovanni Santini, Ciccio Sultano, Mauro Uliassi. E grandi maestri pasticceri come Emmanuele Forcone (campione del mondo di pasticceria in carica), Corrado Assenza e Luigi Biasetto.
Le richieste per frequentare il Master della Cucina Italiana, che inizierà il 18 gennaio 2016, sono molte e in questi giorni si è nel pieno delle iscrizioni per far parte della "brigata" di allievi che potranno frequentare il corso. Due posti sono però di diritto riservati ai migliori neodiplomati degli istituti alberghieri del Triveneto, grazie alle borse di studio finanziate da Banca Popolare di Vicenza e Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che in questo modo intendono avvicinare ancor più i giovani al mondo dell'enogastronomia, settore che offre grandi opportunità di sviluppo per il nostro Paese.
Venerdì 23 ottobre, al Centro Formazione Esac di Creazzo, dodici neodiplomati affronteranno una prova pratica per selezionare i due allievi che frequenteranno gratuitamente il Master: saranno chiamati a realizzare tre piatti tipici rigorosamente della cucina italiana, che verranno valutati da una qualificata giuria. In lizza anche un vicentino: Luca Xompero, che ha frequentato l'Istituto Alberghiero "P. Artusi" di Recoaro, e che dovrà vedersela con tre neodiplomati provenienti dagli istituti alberghieri trevigiani, tre dal Bellunese, due dal Veneziano e uno rispettivamente dalle provincie di Udine, Verona e Rovigo.
Gli allievi si conquisteranno l'accesso a 5 mesi di lezioni nelle cucine, nei laboratori e nelle aule del Centro Formazione Esac di Creazzo (VI), a cui seguiranno quattro mesi di tirocinio in ristoranti stellati italiani. Un viatico importante, dunque, per iniziare con il piede giusto la propria carriera nella migliore ristorazione italiana.

Per maggiori informazioni sul Master della Cucina Italiana, visita il sito www.mastercucinaitaliana.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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