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Nel Veneto più di trenta aziende a fuoco nel giro di sette mesi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Agosto 2012 alle 14:37 | 0 commenti

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ImpresaRadicale  -  Nel Veneto più di trenta aziende a fuoco nel giro di sette mesi, ieri il secondo incendio in due mesi alla ricicleria AcegasAps di Padova. Zamparutti (Radicali) un fenomeno senza precedenti. Interrogazione ai Ministri dell'Interno, della Giustizia e dell'Ambiente
Ennesimo incendio ieri sera all'impianto di riciclaggio dei rifiuti dell'azienda AcegasAps di Padova, la multiutility del nordest in procinto di fondersi con l'emiliana Hera. E come al solito, le fiamme si sono sprigionate durante il weekend per la seconda volta nel giro di due mesi nello stesso stabilimento.

A marzo di quest'anno, il fuoco ha interessato la stessa azienda, quando nella fossa dei rifiuti dell'inceneritore di Padova una bombola del gas ha dato fuoco ad un materasso. Questo ennesimo episodio è l'ultimo di una serie di incendi che stanno interessando il Veneto da inizio dell'anno. Più di trenta in sette mesi. Un dato anomalo che deve essere monitorato con attenzione, per Maria Grazia Lucchiari, del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, che ha sollecitato l'interrogazione della deputata Radicale Elisabetta Zamparutti ai ministri dell'Interno, della Giustizia e dell'Ambiente. L'interrogazione elenca le numerose aziende venete che hanno preso fuoco negli ultimi mesi, ditte del legno e dei trasporti, di costruzioni e di profumi e perfino della frutta, soprattutto aziende che operano nel settore dei rifiuti e nel 35% dei casi le fiamme si sono sprigionate durante il fine settimana. "Abbiamo chiesto al governo quali iniziative si stanno adottando per monitorare la situazione ed accertare le responsabilità - afferma Zamparutti - di quali dati disponga il Ministero in termini di andamento di reati di tipo ambientale nel Veneto negli ultimi 5 anni". I casi elencati sono stati in gran parte già oggetto di interrogazioni parlamentari che a tutt'oggi non hanno avuto risposta. "Questo è un fenomeno senza precedenti - ha aggiunto la deputata Radicale - per questo chiediamo se vi siano segnali o indicatori che fanno presumere un aumento della presenza di organizzazioni criminali in Veneto e se sono previsti a tal fine rinforzi delle forze dell'ordine in questa regione".

Qui il testo dell'interrogazione

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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