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Nei fast food arriva il panino made in Italy

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 20 Ottobre 2013 alle 13:43 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza - Grazie a Coldiretti l’eccellenza del made in Italy offerta dai ristoranti Mc Donald’s. Arriva per la prima volta sul mercato il panino con l’hamburger di carne piemontese e chianina Igp con uno storico cambiamento nell’alimentazione, soprattutto dei più giovani. La profonda innovazione, che riguarda la distribuzione di circa 40mila panini al giorno, è stata presentata al Forum internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Cernobbio.

Dal presidente nazionale Coldiretti Sergio Marini, dall’amministratore delegato di Inalca del Gruppo Cremonini Luigi Scordamaglia e da Roberto Masi, amministratore delegato di Mc Donald’s Italia. La catena metterà in distribuzione il panino attraverso un accordo siglato dalla Filiera Agricola Italiana Spa associata a Coldiretti con Inalca del Gruppo Cremonini. “L’accordo prevede la fornitura di carne di alta qualità proveniente dagli allevamenti italiani di vitelloni delle due famose razze autoctone situati – spiega il presidente provinciale Coldiretti, Martino Cerantola - in virtù di un rigoroso disciplinare approvato dall’Unione Europea”. I panini con l’hamburger saranno in vendita in Italia a partire dal 13 novembre per un periodo destinato ad essere replicato in caso di successo. Garantire la qualità a un prezzo accessibile per tutti grazie al rapporto più diretto all’interno della filiera in un momento di difficoltà economica dei cittadini italiani è l’obiettivo condiviso nell’accordo che segna anche un deciso impegno verso la valorizzazione del vero made in Italy, per sostenere l’economia ed il lavoro delle imprese nazionali presenti sul territorio, dove si opera in condizioni di estrema difficoltà per garantire l’eccellenza italiana. “L’accordo per noi rappresenta un’occasione per far conoscere anche ai più giovani – conclude il presidente Martino Cerantola - la straordinaria qualità delle carni delle razze autoctone che sono un patrimonio di biodiversità, sicurezza alimentare e valori nutrizionali unici ed esclusivi del nostro Paese”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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