Quotidiano |
I negozi cinesi e il gatto portafortuna attira-clienti: anche per i commercianti vicentini?
Giovedi 3 Dicembre 2015 alle 14:36 | 2 commenti
Sono già diversi anni che gli esercizi commerciali gestiti da immigrati cinesi aumentano sempre di più. Anche a Vicenza, dai quartieri di periferia alla centralissima viale Milano, prezzi bassi e orari di apertura hanno fatto crescere questa economia, tra negozi di abbigliamento, bar o qualsiasi altro tipo di accessori. Ma il segreto del successo dei commercianti cinesi, forse, è dovuto anche ad altro...Â
Si tratta del gatto portafortuna asiatico, il Maneki neko, che "è presente in tutti i negozi cinesi di Vicenza", racconta Elisa, la barista del bar Gioia in viale Milano che, dopo l'aggressione di qualche mese fa subita all'interno del suo bar raccontata in diretta dalla redazione di VicenzaPiù al di là della strada, ritroviamo indaffarata a pulire con secchio d'acqua e mocio l'esterno del suo locale all'angolo con viale Firenze dopo che per l'ennesima volta qualcuno ha fatto pipì lì davanti...Â
Il Maneki neko (nella foto quello esposto nel bar) è una statuetta che raffigura un gatto con la zampa alzata "per salutare i clienti e invitarli ad entrare nel negozio", spiega la barista cinese.Â
Un portafortuna per il quale, nella città famosa per i gatti (mangiati), magari potrebbero farci un pensierino anche i commercianti vicentini...
Commenti
Luciano Parolin (Luciano)
Inviato Giovedi 3 Dicembre 2015 alle 16:53
A Vicenza, i bar sono tutti cinesi. Dal Villaggio del sole a Porta Monte. Le tabaccherie sono cinesi. I Rumeni hanno le loro macellerie. Il pane "fresco" arriva dalla Romania. I venditori ambulanti di Piazza sono tutti asiatici, che fare? Avanti con le cineserie, i keh bah, e tanti saluti. Alla integrazione, qui siamo Noi ad essere Integrati. Amen.
Inviato Giovedi 3 Dicembre 2015 alle 21:46
difficile che le tabaccherie siano tutte cinesi.
Che fare? Basterebbe che gli italiani volessero investire e gestire bar, panifici e macellerie. Dove vado io ad esempio i più sono italiani, lavorano e se la passano anche bene.
Le sterili lamentele lasciamole al passato, a chi ci ha lasciato questa eredità': più fatti dalle nuove generazioni!
Che fare? Basterebbe che gli italiani volessero investire e gestire bar, panifici e macellerie. Dove vado io ad esempio i più sono italiani, lavorano e se la passano anche bene.
Le sterili lamentele lasciamole al passato, a chi ci ha lasciato questa eredità': più fatti dalle nuove generazioni!
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