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Nasce un tavolo tecnico sulla ferrovia Schio-Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Luglio 2016 alle 20:16 | 1 commenti

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Nota di Stefano Fracasso, PD

Un tavolo tecnico, coordinato dalla Provincia, per definire la lista di priorità d'intervento sulla linea Schio-Vicenza, in particolare sui passaggi a livello da eliminare, ma anche per iniziare a lavorare sull'integrazione gomma-rotaia, sul biglietto unico e l'elettrificazione. Si è concluso con questa proposta l'incontro promosso a Dueville dal consigliere regionale Stefano Fracasso sulla linea ferroviaria Schio-Vicenza. All'appuntamento sono intervenuti l'assessore regionale Elisa De Berti, il consigliere provinciale delegato ai trasporti Mario Benvenuti, il direttore regionale di Trenitalia Tiziano Baggio, sindaci e assessori dei Comuni della tratta.

"Un incontro positivo, in cui abbiamo trovato una grande disponibilità sia da parte dell'assessore regionale che del direttore di Trenitalia - sottolinea Fracasso -. Ora ci mettiamo al lavoro con un tavolo tecnico per portare a settembre alcune proposte concrete d'intervento per l'immediato futuro, ma anche per continuare a ragionare verso quello che è il nostro orizzonte per la linea: treni ogni 30 minuti con tempi di percorrenza di 30 minuti da Schio a Vicenza. Proposte che sottoporremo alla Regione e al Governo".
Durante l'incontro gli amministratori hanno ricordato le loro richieste: dal raddoppio del binario nel tratto Dueville-Thiene all'elettrificazione, dall'eliminazione dei passaggi a livello a un maggiore coordinamento tra il trasporto su gomma e su ferro fino alla realizzazione del biglietto unico.

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Commenti

Inviato Giovedi 7 Luglio 2016 alle 12:39

Incontri, tavoli di lavoro, priorità, proposte concrete, orizzonte di linea, raddoppi del binario, elettrificazione, passaggi a livello. Dopo 150 anni dalla costruzione della Linea Ferroviaria Vicenza-Thiene- Schio, ancora si cercano soluzioni. A pensare che nel 1870 con Alessandro Rossi e altri, i problemi tecnici erano stati risolti, mi viene da piangere. Come proposta dice Fracasso (persona stimabile) "sottoporremo alla Regione e al Governo" allora siamo apposto! Il Veneto, con l'autonomia dovrebbe avere: Poste Venete- La Rai Veneto- Ferrovie Venete- Scuole Venete aperte a tutti ma con docenti "nostrani" - Tutte le strade in gestione- un Ministero dell'Agricoltura Veneta- Un Ministero per il Turismo e Commercio del Veneto- Basta così....per il momento. Questo è il futuro.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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