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Nasce 'al barco', il bar di Cooperativa Insieme

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Luglio 2010 alle 19:20 | 0 commenti

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Cooperativa Insieme - Il 17 luglio apre il nuovo locale della Cooperativa Insieme. Un bar non preconfezionato, in cui si integrano sostenibilità ambientale, accoglienza, cultura del benessere e arte.
Un bar non preconfezionato, in continuo mutamento ed evoluzione, orientato alla qualità della vita e al consumo critico: è questa la formula scelta dalla Cooperativa Insieme per inaugurare al suo interno, nella sede di via Dalla Scola 255, il nuovo e originale bar ispirato alla sostenibilità ambientale, all'accoglienza e alla cultura del benessere.

Dopo oltre trent'anni di attività dedicata al riuso e al riciclo, all'autogestione e all'inserimento lavorativo di persone in difficoltà, la Cooperativa sociale Insieme si rimette in gioco in veste nuova con un bar che sabato 17 luglio, alle ore 17, ricco di proposte eco-compatibili e inconsuete.
Tra un espresso e uno spunciotto, "al barco" sarà possibile acquistare prodotti biologici locali, ma anche la sedia "ricondizionata" su cui ci si siede, sfogliare un libro antico o visitare una mostra di arte riciclata o opere di eco-design di un artista locale emergente... Il tutto accuratamente preparato per informare ed educare sull'importanza di stare bene insieme in maniera consapevole e sostenibile.
Proprio come nei negozi della Cooperativa Insieme, recupero, ricondizionamento e rivendita saranno il motore che trasformerà "al barco" in un luogo in divenire, capace di rinnovarsi e reinventarsi ogni giorno. L'arredamento e i complementi di arredo del nuovo bar saranno prevalentemente recuperati, riadattati, riusati, e soprattutto in vendita. Grazie all'opera di artisti locali specializzati nell'eco-design, l'arredamento del barco sarà costituito da collezioni di restauro contemporaneo, in un continuo alternarsi di stili e colori. A parte il bancone del bar rivestito di porte di case antiche, unico elemento di arredo permanente, tutto il resto del bar sarà acquistabile, a partire dalla lampada anni '70 o dalla tazzina da the bavarese per arrivare alla sedia in alluminio ‘rinata e rivestita' con colori pastello.
Oltre a brioches, panini e finger food ideati da chef locali e preparati con prodotti stagionali e di qualità, "al barco" proporrà anche una selezione di bevande e cocktail d'autore, all'insegna della qualità, equità e salute. Dai frullati dissetanti alla birra artigianale, dai vini locali al mix analcolico alla frutta, l'offerta merceologica di bevande del barco sarà infatti incentrata sull'uso consapevole e responsabile degli alcolici, ispirato alla campagna del Ser.T. "- alcol + gusto".
Il 17 luglio, dalle ore 17 alle ore 22, "al barco" aprirà ufficialmente i battenti con una festa: musica, cibi e bevande d'autore offerti dalla casa, e tanta voglia di divertirsi insieme.
Invitati speciali sono, per l'occasione, i clienti abituali della Cooperativa che avranno inoltre la possibilità di sbizzarrirsi negli acquisti all'interno del nostro negozio aperto fino alla conclusione della serata.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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