My Air.com, Filt CGIL: undicesima udienza processuale al tribunale di Vicenza
Venerdi 13 Febbraio 2015 alle 15:38 | 0 commenti
Ilario Simonaggio, Segretario generale Filt CGIL Veneto, illustra l'esito dell'undicesima udienza processuale nel processo al tribunale di Vicenza su My Air.com
Si è svolta in Tribunale (Corte penale) a Vicenza per l’intera giornata di venerdì 6 febbraio 2015 la undicesima udienza riguardante il processo My Air. Com. Continuano a sfilare i testi citati a giudizio dalla accusa a cura del PM dr. Marco Peraro.
Da qualche udienza sono presenti costantemente in aula sia Luigi Agnolin ( amministratore della società e noto all’opinione pubblica come ex arbitro internazionale di calcio) sia Vincenzo Soddu (l’amministratore di fatto delle gruppo MY Air).
L’udienza durata l’intera giornata ha avuto la conclusione dei controesami del teste dr. Leonetti della Guardia di Finanza di Vicenza, l'esame e i controesami del dott. Peruffo, colui che coadiuvò il dott. Giovanni Sandrini(curatore fallimentare My Air.com) con riferimento alla elaborazione di una consulenza con riferimento alla perizia di stima del valore societario del gruppo MY Way e My Air a firma Pompanin Dimai.
Il processo è stato rinviato al giorno 20 febbraio p.v. alle ore 10,00, data in cui sarà sentito il solo dott. Cacciari, C.T. del Pubblico Ministero.
La deposizione del dr. Cacciari ha una notevole importanza perché è la relazione dello stesso che ha dato organicamente al via le indagini della Procura di Vicenza riguardanti il disequilibrio strutturale della società non tanto dall’anno 2008 ma sin dalla costituzione della società sottocapitalizzata.
La società ha usato perizie “addomesticate†in tutta la sua vita ad ogni ricorrenza meditata dallo sbarco in Borsa( mai effettuato) alla stagione dei prestiti bancari tra cui spiccano i 20 milioni di euro dati da Unicredit Spa nel 2006.
L’epilogo sociale del luglio- agosto 2009 con lo stop imposto da ENAC al diritto di volo, con gravi danni a ignari cittadini in possesso di titoli di viaggio diventati carta straccia, con la perdita di 600 posti di lavoro diretti, è nelle tesi dell’accusa la logica conseguenza di una stagione basata sull’attività continua di falsificare bilanci e valori sociali ( si pensi ai 60 milioni di euro iscritti a bilancio sotto la voce “avviamentoâ€).Accedi per inserire un commento
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