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Musei, Palazzo Chiericati: fine settimana con Stanze ritrovate

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Maggio 2012 alle 14:55 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Palazzo Chiericati, interessato da importanti interventi di restauro, apre parzialmente al pubblico con "Stanze ritrovate. Il lascito di Giuseppe Roi". La collezione, costituita da un centinaio di pezzi tra dipinti, disegni e incisioni donati dal mecenate ai musei civici, è stata allestita in forma di casa-museo in tre pregevoli sale del sottotetto dell'ala nord e potrà essere visitata ogni sabato e domenica dalle 9 alle 17, a partire da sabato 26 maggio.

Si tratta del primo step di una riapertura graduale che, ad ottobre, in concomitanza con l'inaugurazione della Basilica Palladiana, consentirà di accedere anche al piano terra e, per la prima volta, all'interrato di Palazzo Chiericati, dove troverà spazio la mostra "Cinque secoli di volti". La restituzione alla città dell'intero corpo palladiano, con il piano nobile e il nuovo allestimento, è prevista per la primavera del 2013. L'inaugurazione delle stanze allestite con il lascito Roi, acquisito dai musei nel 2010, è in programma giovedì 24 maggio alle 18 alla presenza del sindaco Achille Variati e del presidente della Fondazione Roi, Gianni Zonin. Sarà l'occasione per presentare il nuovo catalogo che contiene tutte le opere di questa preziosa ed eterogenea collezione, tra cui compaiono una "Testa di mercante" di Giandomenico Tiepolo, un carboncino di John Sargent, due disegni di Medardo Rosso e tre di de Pisis, una china di Pablo Picasso, oltre a numerosi esempi di grafica dell'Ottocento e del Novecento. Con l'intento di ricostruire l'atmosfera domestica degli spazi di provenienza, insieme alle opere d'arte l'allestimento propone altre testimonianze dell'intensa vita del donatore, come libri, documenti, fotografie, oggetti, in una sorta di "casa-museo" che suggerisca la raffinatezza e la sobria eleganza del mecenate. L'accesso alla collezione Roi, possibile per il momento soltanto nei fine settimana, sarà gratuito per i residenti nel Comune di Vicenza, previa esibizione di documento d'identità. Per tutti gli altri, fino al 29 maggio, data in cui è prevista la riapertura dopo i lavori del Museo del Risorgimento e della Resistenza, l'accesso a questa collezione e agli altri siti museali (Teatro Olimpico e Museo naturalistico ed archeologico) avverrà con il biglietto unico a prezzo ridotto. Tale biglietto costa 6,50 euro (e non 8,50 euro), il biglietto ridotto 5 euro (e non 6,50 euro) e il biglietto family si può acquistare a 10 euro (e non a 12 euro). Dal prossimo fine settimana, con la riapertura del Museo del Risorgimento e della Resistenza, anche il biglietto unico tornerà al prezzo ordinario. Nell'accoglienza del pubblico il personale museale sarà affiancato, come da consolidata tradizione, dai soci di "Italia Nostra", che accompagneranno i visitatori nel nuovo percorso.

Per informazioni: Pinacoteca Civica di Palazzo Chiericati [email protected] 0444222811

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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