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Movimento Sovranità Difesa Sociale: è ora che i No Dal Molin si cerchino altri hobby

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Settembre 2013 alle 17:57 | 0 commenti

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Stefano Boschiero, Movimento Sovranità e Difesa Sociale Vicenza - Qualcuno dovrebbe dirglielo a questi signori. Siete fuori tempo massimo. E seppur soprassedendo di fronte al giusto pretesto della guerra in Siria, siamo nuovamente di fronte all’ennesima sceneggiata: è evidente che dopo sei anni il “progetto No dal molin” sia fallito miseramente e che gli stessi responsabili attivisti dovrebbero rendersene conto, cercandosi qualche altro hobby o guadagnandosi  una sudata ed immeritata pensione (ma questi poi lavorano?).

Smettendola di darsi arie da movimenti antagonisti quando in tutti questi  anni non hanno saputo cavare un ragno dal buco, a parte qualche denuncia  per “occupazione della prefettura ”.  Di azioni “simboliche” di questo o altro tipo, spesso compiute perlopiù da pseudo-pacifisti  a volto coperto  con l’aiuto di “antagonisti professionisti “ non vicentini assoldati dagli stessi no dal molin, la città ne ha le tasche piene. Hai voglia tutte le volte a ricordare loro che chi “vendette” definitivamente  vicenza agli americani nel 2007 furono proprio i vari Prodi, D’Alema e rifondazione comunista che mai si son mai pensati di rivedere i Trattati tra Italia e Stati Uniti. Hai voglia a ricordare ai vicentini i tanti favori e spazi ottenuti “a gratis” da questa amministrazione  nel corso degli anni,  ultimo lo stesso Festival  di questi giorni.

Scusate ma ci è passata la voglia.

Per questo riteniamo che la nostra città non possa più essere ostaggio delle bravate di questi signori.  Riteniamo sia arrivato il tempo da parte del Sindaco e della sua giunta di prendersi  ognuno le proprie responsabilità interrompendo il teatrino di questi anni, al fine di tutelare TUTTI i cittadini vicentini e non solo una piccola parte che, BEN SAPPIAMO QUANTO SIA UTILE IN TEMPO ELETTORALE, ma che ha dimostrato in questi anni di non accettare quelle che sono le più regole democratiche di questo paese e della nostra città. In virtù di ciò ci auguriamo che l’amministrazione Variati tagli definitivamente i rapporti con questa gente e che la manifestazione di domani sabato sia l’ultima di fronte al ricatto di una minoranza, che ha solamente portato la città in questi anni a tensioni ed insofferenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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