Movimento 5 Stelle, la (sua) cronaca dell'assemblea di Via Turra
Venerdi 29 Marzo 2013 alle 10:43 | 0 commenti
Che le "uscite pubbliche" del Movimento 5 Stelle destino attenzione in chi è vicino ai grillini e in chi gli si sta avvicinando ma anche curiosità e polemiche da parte di chi è su altri fronti è cosa risaputa, e sfruttata, anche dagli amici di Beppe Grillo, che grazie a quella attenzione, alla curiosità e alle polemiche guadagnano, candidamente o sapientemente fate voi,  spazi e visibilità sui media tradizionali e non solo.
Che loro dicono di aborrire ma che delle loro gesta si cibano quotidianamente contribuendo così, masochisticamente in qualche caso, al successo del M5S studiato strategicamente a tavolino. Così come i grillini non appoggiano nessuno (il rifiuto sdegnoso anche dei neo parlamentari cattura i protestatari), ma sono pronti ad approvare i provvedimenti che sentono giusti (ecco il consenso dei benpensanti disillusi dalla politica), sul fronte comunicativo sguainano le spade contro l'uso folkloristico dei media (e trovano la sponda convintamente amica de Il fatto Quotidiano e quella opportunistica di alcuni giornalisti sempre pronti a rivendicare il primato della vicinanza a chi vince) ma sono pronti a collaborare con chi non travisa quello che dicono. Fino ad oggi il candidato sindaco Liliana Zaltron e i suoi sostenitori hanno "deciso" che a Vicenza noi non travisiamo quello che dicono e, quindi, ci aprono le loro porte anche in chiacchierate ufficiali ma senza il "video controller" di turno. Ma hanno capito che con noi questo non significa l'essere proni ai loro diktat e alle loro interpretazioni ma attenti osservatori delle loro mosse.
E' per questo motivo che riceviamo e pubblichiamo volentieri la cronaca "made in M5S" dell'assemblea di mercoledì a cui, per nostre diverse necessità redazionali, non avevamo preso parte direttamente e che abbiamo chiesto di avere dopo aver pubblicato ieri alcune reazioni di altri presenti.  «Ciò che è scritto è quello che è successo» ci scrive chi ce l'ha cortesemente inviata (parte prima della strategia M5S, come già scritto), ma il fatto che nel testo sia anche scritto che «durante la serata il gruppo che si occupa di video-making ha curato la ripresa che verrà pubblicata nella versione integrale sul sito www.lilianazaltron.it  e sul canale youtube» conferma che è la seconda parte della strategia quella su cui il M5S punta per allargare i suoi consensi oltre l'orizzonte della protesta. E' su questa seconda parte che si dovrebbero concentrare anche quelli che col Movimento vogliono aprire un dialogo aperto o un confronto. Anche duro, ma costruttivo e inclusivo.
Noi ci proviamo.
Il direttore
Ecco la cronaca dell'assemblea che ci ha inviato, a nostra richiesta, un referente del M5S e che dà conto anche degli "scontri" in sala con Maurizio Franzina.
Il Movimento 5 Stelle di Vicenza ha organizzato l'assemblea pubblica presso la sede della Circoscrizione 4 in Via Turra. La sala era gremita di persone ed il clima che si repirava era quello delle occasioni di chi va ad assistere ad una prima. Si è iniziato con una breve sintesi sulla storia e descrizione del Movimento 5 Stelle nazionale. Poi seguita da un video sul tema Movimento 5 Stelle nazionale.
Questo è stato l'antipasto per la serata che subito dopo è stato seguito da una breve proiezione di slide (qui la photo gallery) con la spiegazione di come a Vicenza è organizzato il M5S. Immediatamente dopo è stato il Candidato Sindaco Liliana Zaltron a presentarsi alla gente. Ha subito introdotto le ragioni civiche per cui ha deciso di offrire il proprio tempo e impegno per questo compito in cui si è sentita spinta e coinvolta.
Le parole di Liliana Zaltron sono state calde e l'atmosfera che si respirava era attenta e viva. Subito dopo in una scaletta ordinata si sono presentati gli attivisti referenti dei gruppi di lavoro che hanno curato la redazione del programma predisposto, con il contributo di tutti i cittadini. E' stato ricordato che il M5S di Vicenza ha pubblicato on line, per primo rispetto a tutte le altre forze politiche, il programma. E' stato messo un pizzico di pepe sul fatto che queste ultime hanno fatto un "copia e incolla" di molte proposte. Evidente segno che chi copia non ha idee e, quindi, le ruba a quelli che invece ne hanno di buone. Si è parlato di viabilità , di parcheggi, di personale del comune, di taglio agli sprechi e di ottimizzazione di risorse. Sono state proiettate delle slides con le immagini di quella che il Movimento 5 Stelle di Vicenza indica come la "città che si può" ovvero la città che vogliono i cittadini. In questo quadro la serata è proseguita con un interessante intervento sui problemi di carattere idraulico e sui fiumi che minacciano l'incolumità delle persone e delle infrastrutture, case, strade, piazze e ponti.
A conclusione di questa parte, che ha avuto un ritmo veloce, si è aperto il dibattito.
In sala era presente una troupe di TVA e la stampa. In tempo reale è stato pubblicato un pezzo sul sito ufficiale del M5S di Vicenza. Durante la serata il gruppo che si occupa di video-making ha curato la ripresa che verrà pubblicata nella versione integrale sul sito www.lilianazaltron.it e sul canale youtube. Il dibattito ha visto molti cittadini fare domande. Ben moderata è apparsa la fase del dibattito anche nei confronti di alcune persone. Soggetti evidentemente mandati lì da parti politiche avverse. A tutti è stato dato modo di esprimersi liberamente a prescindere dalle singole opinioni che vanno sempre rispettate. Nella ordinata moderazione, frutto di un'accorta organizzazione, si è cercato di invitare alcune persone ad evitare di "monopolizzare" il dibattito con interventi e repliche troppo frequenti, in modo da dare a tutti la possibilità di intervenire .
Durante la serata un attivista del Movimento 5 Stelle ha pubblicamente annunciato che stava leggendo su un noto social network i commenti di un noto politico locale legato al candidato sindaco Achille Variati, presente in sala (Maurizio Franzina, ndr). Questi, in diretta, dal suo telefonino stava inviando nella pagina web del social network una serie di sue personali considerazioni assolutamente slegate dalla realtà degli accadimenti in aula. Tanto che alla lettura di ciò che era apparso sulla pagina web, testo partito dal cellulare del noto attivista, che rappresentava una situazione del tutto fuorviante dalla realtà , (il politico locale ) non ha dato alcuna replica davanti ad una civilissima sala di attivisti del Movimento 5 Stelle che hanno disapprovato l'attivista del sindaco in carica, scoperto. In aula l'autore della scoperta ha stigmatizzato i toni decisamente lesivi dei principi di correttezza e lealtà usati nella circostanza del tutto estranei ad una campagna politica a livello locale.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.