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Morto sul lavoro alla Valbruna, la dura denuncia di Cub Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Dicembre 2013 alle 11:49 | 0 commenti

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Confederazione Unitaria di Base Vicenza - Stava lavorando, a 55 anni, ieri, nella più grande acciaieria della provincia di Vicenza. E nel lavoro ha perso la vita, schiacciato, testa e torace, da un caterpillar. L’operaio lavorava per la ditta esterna di Bergamo che si occupa dello smaltimento rifiuti e tra qualche anno sarebbe andato in pensione. Per lui non c’è stato nulla da fare.

Cub Vicenza non attende “il responso della questura e dei tecnici dello Spisal dell’Ulss 6 e il rapporto che faranno avere al Pubblico Ministero  di turno” per denunciare che troppi incidenti sul lavoro continuano ad accadere, che nelle fabbriche lo sfruttamento dei lavoratori è costante, che i profitti dei padroni aumentano mentre le condizioni di vita dei lavoratori sono sempre più precarie e a rischio, anche grazie a contratti peggiorativi delle condizioni di lavoro firmati dai sindacati concertativi che poi, quando succedono questi drammi, chiamano i lavoratori ad una sola, innocua, ora di assemblea o di sciopero

Cub Vicenza esprime le proprie condoglianze alla famiglia, agli amici, ai compagni di lavoro dell’operaio morto alle Acciaierie Valbruna.

Al contempo ricorda il licenziamento avvenuto, proprio alle acciaierie Valbruna, di operai che  avevano posto con forza il tema della sicurezza in fabbrica.

Cub Vicenza invita i lavoratori a non chiudersi nel dolore e nel silenzio, ma a mobilitarsi, non solo davanti ai cancelli della fabbrica, ma in ogni luogo della città di Vicenza, per rivendicare turni di lavoro meno massacranti e la sicurezza per la propria vita.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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