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Giancarlo Puggioni, Fp Cgil Vicenza - Morto sul lavoro a Ca' Trenta (Schio - Puggioni (FP Cgil): "Invitiamo l'azienda di raccolta rifiuti a confrontarsi con il sindacato sulla sicurezza!"

"E' un evento molto triste che non vorremmo mai succedesse e che non dovrebbe succedere mai: nel 2011 non si può morire di lavoro!". Lo afferma Giancarlo Puggioni, segretario generale della FP Cgil di Vicenza e provincia, commentando con sgomento l'incidente mortale sul lavoro che ha visto vittima un operaio di 26 anni di Valli del Pasubio, morto a Ca' Trenta mentre lavorava per la Greta Srl, azienda di raccolta rifiuti della zona di Schio.

"Siamo vicini alla famiglia - aggiunge Puggioni - e ai compagni di lavoro di Raffaele Sorgato. Sappiamo che sono in corso accertamenti da parte della magistratura, delle forze dell'ordine e dello Spisal: volgiamo sapere al più prato cosa sia successo!"
"E' necessario comunque che in quella azienda si lavori particolarmente sulla sicurezza - sottolinea Puggioni - Non è il momento di inscenare polemiche: sulla sicurezza, lo ripetiamo all'infinito se necessario, non si può scherzare e da questo punto di vista nel mondo del lavoro c'è ancora molto da fare, perché ripeto, non è possibile che nel 2011 si possa morire ancora sul lavoro!"
Il segretario Agostino Di Maria della FP Cgil di Vicenza, che si occupa del settore racconta rifiuti, ricorda che le rappresentate sindacali della Greta Srl e tutti i sindacati avevano chiesto un incontro all'azienda all'indomani del tragico investimento di un bambino per verificare proprio i protocolli di sicurezza attuati dall'azienda. L'incontro era stato fissato per metà aprile: "Ora quell'incontro - affermano alla Funzione pubblica della Cgil - è oltremodo urgente!"
Intanto giovedì prossimo alle 12 è indetta un'assemblea degli oltre 100 lavoratori di Greta Srl nella sede di Schio.