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Morti sul lavoro,Filippin: sicurezza sul lavoro non può essere un lusso

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Luglio 2011 alle 17:14 | 0 commenti

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Rosanna Filipin, segretario regionale Partito Democratico  -  "Dopo il tragico incidente che è costato ieri la vita ad un lavoratore rumeno, dobbiamo prima di tutto ribadire un concetto chiaro: la sicurezza sul lavoro non può essere né un lusso né tantomeno un optional". Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd Veneto, interviene sul tema delle morti bianche all'indomani dell'incidente di Marghera.

"Quello dei caduti sul lavoro - sottolinea la Filippin - è il vero bollettino di guerra che insanguina il nostro paese. Non è accettabile che nel cuore di una regione moderna e avanzata come la nostra si possa morire sul lavoro nel modo in cui è successo ieri a Marghera. L'incidente che ha ucciso un lavoratore rumeno getta una luce inquietante sulle condizioni in cui lavorano le aziende incaricate in subappalto delle manutenzioni industriali. Non è accettabile che scelte organizzative legittime, come l'outsourcing e il subappalto, diventino una rete a maglie larghe e larghissime in cui ogni deroga alle norme di sicurezza è tollerata".
"Ci sono responsabilità legali - aggiunge il segretario regionale del Pd - di cui dovrà occuparsi la magistratura. Ma ci sono anche responsabilità politiche per l'indifferenza in cui incidenti simili si verificano e si ripetono. Il nostro è pur sempre il paese, infatti, in cui un Ministro dell'Economia ebbe a definire la legge per la sicurezza sul lavoro un lusso che non ci si poteva permettere. Ecco, secondo me il lusso che non ci possiamo permettere è quello delle morti bianche, è lo stallo della politica sui temi del lavoro e della sua sicurezza".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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