Moratoria della grande distribuzione: 16 aperture domenicali dei negozi
Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle 21:52 | 0 commenti
Confesercenti Veneto - Ultima ora : Il Consiglio Regionale accoglie la proposta di moratoria della grande distribuzione e fissa le aperture domenicali dei negozi a 16 per il 2012. Grande soddisfazione della Confesercenti. Franceschi abbiamo vinto una prima battaglia ed ottenuto un prima importante risposta per il mondo del commercio veneto.
Grande soddisfazione della Confesercenti Veneta per l'approvazione da parte del Consiglio regionale del provvedimento che di fatto blocca fino all'approvazione del nuovo piano regionale per il commercio nuovi insediamenti della grande distribuzione e regolamenta le aperture festive delle attività di commercio al dettaglio a 16 festività annuali oltre a quelle di dicembre.
E' notizia dell'ultima ora, dichiara il direttore regionale di Confesercenti Maurizio Franceschi, l'approvazione da parte del Consiglio Regionale Veneto della nostra richiesta di bloccare i nuovi insediamenti commerciali di grande distribuzione e di evitare che gli orari di apertura dei negozi diventassero una vera e propria giungla come previsto dal decreto Monti. Abbiamo sollecitato tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio, prosegue Franceschi, ottenendo da tutte un'ampia condivisione della nostra proposta e va dato atto all'assessore Maria Luisa Coppola ed ai consiglieri delle diverse forze politiche di avere condiviso da subito la nostra proposta di moratoria e di averla fatta propria.
E' un provvedimento che fa chiarezza e da prospettive agli oltre 50mila esercizi di vicinato del Veneto ed ai quasi 10mila commercianti ambulanti per quanto riguarda l'assurda ipotesi di una completa liberalizzazione degli orari di apertura comprese le domeniche.
Abbiamo portato avanti, continua il direttore Franceschi, una battaglia in difesa della dignità dei nostri commercianti ma soprattutto, siamo convinti, abbiamo condotto una battaglia in difesa del nostro territorio, delle nostre città dei nostri centri storici e delle centinaia di piccole realtà urbane che nella vitalità del piccolo commercio basano la loro sopravvivenza.
Non ha peli sulla lingua il direttore Franceschi, con chiarezza e senza mezzi termini abbiamo condotto una campagna per tutelare il consumo forsennato di territorio a favore di pochi speculatori, con altrettanta chiarezza siamo usciti, anche a pagamento, su tutte le testate nazionali e locali per denunciare con forza l'inutilità economica del decreto che liberalizza gli orari dei negozi e di come questo fosse solo un regalo alla grande distribuzione. La risposta del Consiglio Regionale da ragione a questa nostra iniziativa e, ritengo, chiude Franceschi, sia una prima importante risposta alle richieste che provengono dal mondo del commercio.
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