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Mondiali in Brasile, c'è anche Vicenza: l'Italia "in rete" con Infovi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Giugno 2014 alle 14:55 | 0 commenti

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Infovi - C’è anche un pezzo di Vicenza ai mondiali di calcio in Brasile. L’infrastruttura informatica e i sevizi di connettività voce e dati di Casa Azzurri e dell’Hotel Portobello a Mangaratiba, dove alloggia la squadra, sono stati infatti interamente realizzati da Infovi, azienda vicentina del settore delle comunicazioni e dell’Information technology.

Il ritiro della nazionale, l’albergo, il campo di allenamento, l’area stampa: tutto è stato messo in rete grazie al lavoro che Infovi ha svolto con i suoi tecnici. Per Marco Ceccon e Alberto Maruzzo, fondatori di Infovi, non si tratta della prima “convocazione” in nazionale: l’azienda con sede in città in viale Grappa ha infatti curato il servizio anche nel mondiale vinto nel 2006 in Germania e nella successiva edizione in Sudafrica, negli Europei del 2012 e del 2008 e nella Confederation Cup in Sudafrica, nel 2009.

“Siamo al nostro terzo mondiale grazie ad una stretta collaborazione di cui siamo davvero orgogliosi – sottolineano Ceccon e Maruzzo – Ogni edizione, ciascuna in un diverso continente, è stata una partita unica da giocare, prima di tutto per le specifiche caratteristiche dei luoghi. Servono soluzioni stabili, altamente performanti ed allo stesso tempo dobbiamo garantire una grande versatilità, soprattutto nel gestire il rapporto con i fornitori locali e le richieste “last-minute” da parte di staff e stampa. Per farlo mettiamo in campo un concentrato di tecnologia e competenza che è lo stesso che garantiamo anche a tutte le piccole e medie imprese nostre clienti in Italia”. “L’esperienza maturata in questi anni – concludono - ci permette di affrontare questi eventi con la massima preparazione per garantire ai giocatori, allo staff e alla stampa le migliori tecnologie informatiche adeguate alle esigenze sempre più complesse in un evento così importante. Noi abbiamo realizzato la rete di comunicazione, ora speriamo che gli azzurri di reti ne realizzino tante!”.  

Nello specifico, Infovi ha progettato e realizzato la piattaforma informatica per tutti i luoghi a disposizione degli azzurri nel ritiro brasiliano: si è quindi garantita la copertura totale di Casa Azzurri e dell’albergo - con connessione internet Wi-Fi in tutte le camere dei giocatori - delle aree di “ospitalità”, le sale stampa e il campo di allenamento, dove per la prima volta viene utilizzata on-line un’apposita applicazione per gestire gli allenamenti e la raccolta dei dati, che richiede una connessione stabile e veloce. Inoltre è stato permesso alle principali emittenti radio-televisive di trasmettere in diretta in TV e su internet le conferenze stampa ed i vari contributi da Casa Azzurri a Mangaratiba, evitando costosi e talvolta impossibili collegamenti satellitari. Un lavoro concluso subito prima dell’apertura del torneo ma che continua anche oggi grazie alla presenza di un esperto dell’azienda in Brasile.

Leggi tutti gli articoli su: Mondiali, Infovi, Marco Ceccon, Alberto Maruzzo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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