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Mondiali di ciclismo, Fracasso del Pd attacca il governo: "nel silenzio di Zaia"

Di Note ufficiali Giovedi 20 Settembre 2018 alle 17:42 | 1 commenti

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“Forse Zaia dovrebbe spiegare ai ministri del suo Governo cosa intende con lo slogan ‘prima i veneti’ perché viene il dubbio, visti i risultati, che ci sia un problema di comprensione. La perdita dei Mondiali di ciclismo 2020 a Vicenza è grave e non si può, ancora una volta, dare la colpa agli altri”. È quanto afferma - in una nota stampa del Pd - il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Stefano Fracasso a proposito della probabile beffa per la manifestazione iridata che sembra destinata a prendere la strada della Svizzera. 

“Una penalizzazione pesante per un territorio che vanta una grande tradizione per le due ruote, con quasi 500 società in tutta la regione. Le garanzie del Governo, sotto forma di fidejussione all’Unione ciclistica internazionale, sono arrivate troppo tardi. Eppure la questione era nota da tempo, tanto che a giugno, in campagna elettorale, Zaia e Salvini venuti a sostenere Rucco avevano promesso un pieno sostegno. La cifra non era enorme, come ammette lo stesso assessore allo Sport Corazzari, visto che  Palazzo Chigi una decina di giorni fa avrebbe dato la propria disponibilità a garantire due milioni e mezzo per l’organizzazione. Perché non è stato fatto prima? Non si può restare a guardare e dopo scaricare ogni responsabilità ai precedenti governi di centrosinistra. Da quattro mesi la Lega ha a Roma un Governo amico dei veneti che nei fatti è l’esatto opposto: i Mondiali di Vicenza sono solo l’ultimo esempio, pensiamo infatti al blocco del Bando periferie o al Decreto dignità. E di fronte a questo scempio il presidente Zaia non ha ancora proferito una sola parola”.


Commenti

Inviato Giovedi 20 Settembre 2018 alle 23:16

Spiace perdere un'occasione del genere per promuovere il territorio e i valori dello sport. Anche i ciclisti andranno alle urne...
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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