Modesto Dilda e gli speleo sub vicentini al lavoro "nella" Costa Concordia
Martedi 17 Gennaio 2012 alle 20:00 | 0 commenti
Prosegue il duro lavoro degli speleo-sub specializzati del comando dei Vigili del Fuoco di Vicenza nell'emergenza della Costa Concordia. Operazioni di ricerca bloccate oggi dopo il ritrovamento di altri 5 cadaveri (sale a 11 il bilancio totale). Poi il comparto dei soccorsi ha utilizzato l'esplosivo per aprirsi la strada tra le viscere della nave sommerse dall'acqua, dirigendosi verso la zona di prua del teatro, ma senza ulteriori ritrovamenti.
Le difficoltà ora sono legate all'oscurità , alla presenza di oggetti galleggianti e alla posizione della nave, in bilico su un baratro di 70 metri. "Ma continuiamo a sperare - assicura Modesto Dilda, caporeparto del Nucleo Speleo-sommozzatori VVF Vicenza - lavoriamo incessantemente sapendo che, se c'è ancora qualcuno bloccato da qualche parte, ha ancora 48 ore di autonomia, e quindi il nostro lavoro deve andare avanti senza sosta". Sono 24 i dispersi che mancano ancora all'appello.
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