Mobilità sostenibile, la giunta rinnova la convenzione con Tuttinbici
Lunedi 29 Aprile 2013 alle 14:26 | 0 commenti
L'associazione Tuttinbici rinnova la convenzione col comune di Vicenza per la promozione e la sensibilizzazione nell'uso delle due ruote. E palazzo Trissino per l'impegno assunto dagli attivisti stacca un assegno da 6.000 euro. L'intesa è stata perfezionata questa mattina in sede di giunta.
Da anni Tuttinbici.it è un punto di riferimento in città e nell'interland per gli amanti della bicicletta a 360 gradi. L'associazione, interlocutore storico di molte amministrazioni, ha tra i punti principali della sua azione proprio la sensibilizzazione per l'uso del velocipede e delle piste ciclabili come strumento alternativo e di massa ai mezzi a motore. In questo senso il gruppo capitanato da Stefano Maboni organizza periodicamente campagne e iniziative puntualmente riportate sul portale locale. La delibera è stata portata in giunta proprio dal sindaco Achille Variati del Pd, sua infatti è la delega alla mobilità .
In contemporanea è stata adottata un'altra delibera in materia con la quale il comune prende parte ad una sperimentazione su scala nazionale che coinvolge Ministero dell'ambiente, comuni, e la Ducati Energia (società legata alla storica casa motociclistica bolognese recentemente acquisita dall'Audi). L'obiettivo comune è quello di testare sulla pubblica amministrazione, trenta nel caso di Vicenza, l'utilizzo di bici a pedelata assistita con batterie ricaricabili: una trentina di prototipi innovativi (in foto un concept firmato Audi) per i quali il comune non spenderà più di «1.200 euro» a esemplare.
Frattanto però sulla politica locale incombono le elezioni di fine maggio. Stamani il sindaco, almeno così si vocifera tra gli assessori, era un po' di cattivo umore. Sembra che alcune indicazioni di voto rispetto ad un possibile esito del voto vedano una risalita abbastanza consistente della leghista Manuela Dal Lago, che con la sua galassia di liste più o meno civiche, più o meno politicamente connotate, starebbe erodendo più di qualche consenso al primo cittadino. Sebbene quest'ultimo rimanga l'uomo da battere Dal Lago starebbe rafforzando le sue credenziali come unico concorrente in grado di mettere a rischio la vittoria del sindaco uscente.
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Nota ufficiale
Comune di Vicenza - Inquinamento atmosferico e traffico: approvato un progetto per l'arrivo di 30 biciclette a pedalata assistita. Rinnovata intanto la convenzione con Tuttinbici
Questa mattina la giunta ha approvato un progetto che prevede l'arrivo a Vicenza di 30 prototipi di biciclette a pedalata assistita che utilizzeranno sindaco, assessori e dipendenti comunali, non solo durante l'orario di servizio, ma, nel caso dei dipendenti, anche per gli spostamenti casa-lavoro, in base ad una convenzione da sottoscrivere con il Comune.
Vicenza figura infatti fra i Comuni ammessi dal Ministero dell'Ambiente alle risorse stanziate per la sperimentazione cui fa riferimento un accordo programmatico sottoscritto nel 2011 tra lo stesso Ministero, l'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e Ducati Energia spa, finalizzata a rafforzare ed integrare le azioni di mobilità sostenibile già adottate dai Comuni per ridurre l'inquinamento atmosferico e la congestione derivante dal traffico veicolare, diffondere la cultura della mobilità sostenibile e l'utilizzo di mezzi di trasporto ad impatto ambientale nullo per gli spostamenti quotidiani dei cittadini, nonchè aggiornare gli strumenti di pianificazione della mobilità nelle città .
Nel dettaglio il progetto approvato questa mattina a palazzo Trissino prevede la realizzazione di tre rastrelliere attrezzate per 10 biciclette E-bike0 ciascuna, da collocare nei cortili di Palazzo Trissino e Palazzo S. Rocco, e nell'area di proprietà comunale a ponte S. Paolo, dove è inoltre prevista la posa di una pensilina di copertura (amovibile, provvisoria e sperimentale per due anni). Sono anche previsti i lavori di allaccio elettrico per le rastrelliere fornite da Ducati Energia, che saranno peraltro attrezzate per la trasmissione via cavo dei dati di utilizzo delle singole biciclette E-bike0, nonché la fornitura di cestini e catene, e infine la copertura assicurativa.
Il progetto prevede una spesa di 72 mila euro (Iva compresa), di cui la metà a carico del Comune e l'altra metà del Ministero. L'iter prevede ora che il Ministero approvi il progetto elaborato dal Comune di Vicenza, il quale successivamente impegnerà la spesa a suo carico; una volta quindi che il Ministero erogherà il contributo di propria competenza, il Comune potrà passare all'attuazione del progetto.
Sempre stamattina, la giunta ha approvato la convenzione con l'associazione Tuttinbici di Vicenza per lo svolgimento di alcune attività finalizzate alla promozione della mobilità in bicicletta. Si tratta in realtà di un prolungamento della collaborazione già avviata negli anni precedenti per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal consiglio comunale con una mozione approvata nel 2005 al fine di accrescere nei cittadini la cultura della bicicletta.
Nel dettaglio, Tuttinbici - che è l'unica associazione della città con le caratteristiche, l'esperienza, il radicamento nel territorio e la forza organizzativa adeguata allo scopo - si impegna, tra le altre cose, a raccogliere segnalazioni sui nodi critici per la ciclabilità cittadina, ad aggiornare costantemente l'elenco delle piste ciclabili, a collaborare alla realizzazione e messa in opera di interventi già pianificati o inseriti nel Biciplan cittadino, organico al piano urbano della mobilità (realizzazione di percorsi ciclabili, piano sosta biciclette, manutenzione segnaletica piste ciclabili), a collaborare a più eventi in favore della ciclabilità e della moderazione del traffico (Giretto d'Italia, Bimbimbici, settimana europea della mobilità sostenibile e altri), a promuovere il turismo in bicicletta nel territorio comunale, e a collaborare per un miglioramento dell'intermodalità della bicicletta con il trasporto pubblico con la presentazione di alcune semplici linee guida per la realizzazione di strutture per il parcheggio sicuro e coperto di biciclette nelle principali fermate periferiche dei mezzi pubblici.
La convenzione durerà 12 mesi e prevede la corresponsione a Tuttinibici di 6 mila euro
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