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Mobilità sostenibile, Fiamm: al Motor Show la city car elettrica con batterie al sale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Dicembre 2011 alle 10:21 | 0 commenti

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Fiamm - Motor Show Electric City Padiglione 30, stand 1 Bologna 1 - 11 dicembre 2011

Il Motor Show di Bologna - che si è aperto ieri 1 dicembre per le presentazioni alla stampa nazionale ed internazionale - è l'occasione per scoprire le novità "green" di FIAMM nel campo della mobilità elettrica con la presentazione di un nuovo concetto di city car a zero emissioni, la Think City equipaggiata con batterie al sodio cloruro di nickel (il comune sale da cucina) FIAMM SoNick.

Think City nasce per "proteggere" l'ambiente garantendo la massima possibilità di riciclaggio grazie all'utilizzo di plastiche ricavate da materiali riciclati ed altri accorgimenti che consentono di aumentare e semplificare i processi di recupero delle varie componenti. Oggi Fiamm aggiunge un ‘cuore verde' alla city car con le proprie batterie al sale riciclabili al 100%.

Oltre alla riciclabilità, la tecnologia delle batterie per trazione elettrica FIAMM SoNick presenta altri vantaggi in termini ecologici, di risparmio energetico e di efficienza (massima resistenza agli sbalzi termici, alto numero di cicli, nessuna manutenzione, massima sicurezza, una lunga durata e una consistente riduzione dei costi di gestione), tanto che oggi viene ritenuta la soluzione più concreta, affidabile ed efficiente per rispondere alle esigenze di settori dove i tradizionali accumulatori al piombo non risultano adeguati.

Un esempio di questa efficienza è sicuramente Think City che, grazie alle batterie al sale FIAMM SoNick, è in grado di garantire prestazioni di assoluto rilievo con un'autonomia di 160 km, una velocità massima di 110 km/h (autolimitati) oltre che uno spunto da fermo in grado di far raggiungere quota 50 km/h in soli 6.5 secondi.
La city car sarà disponibile per test drive durante la manifestazione bolognese fino all'11 dicembre prossimo.

L'utilizzo delle batterie al sale nella mobilità con mezzi elettrici è già molto diffuso, ma con potenzialità inespresse. Attualmente circa il 50% dei veicoli elettrici circolanti in Europa (soprattutto flotte) è alimentato da batterie al sodio cloruri di nickel. A Roma, Bologna e Firenze, oltre che in altre città italiane, a Lione, come a Madrid, Barcellona, Montreal, i mezzi delle società di trasporto pubblico urbano sono alimentati con batterie al sale.


Il Gruppo FIAMM, nato nel 1942, produce e distribuisce accumulatori per avviamento auto e per uso industriale (gruppi di continuità, riserva d'energia) e avvisatori acustici (clacson e sirene). Presente in 60 paesi con circa 3.000 dipendenti nel mondo e circa 950 in Italia. Il fatturato del 2010 si attesta ad un valore di oltre 492 Milioni di Euro. I principali mercati serviti sono l'Italia (26%) ed il resto d'Europa (51%), dove le vendite dirette alle case auto (BMW, Fiat-Chrysler, Ford, Mercedes, GM-Opel, PSA, Renault-Nissan,Toyota, Volkswagen) rappresentano circa il 30% del fatturato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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