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Mobilità sostenibile, Dalla Pozza rilancia quella ciclabile

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 15 Luglio 2013 alle 15:43 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Il nuovo parcheggio Vi.bicipark di Ponte San Paolo, attivato il 2 maggio scorso e affidato alla gestione della cooperativa M25 di Caritas Diocesana, propone fino al 31 agosto una promozione estiva per la sosta delle biciclette: abbonamenti mensili o trimestrali al costo di 10 euro al mese.

A ri-lanciare l'iniziativa – che di fatto è iniziata a giugno – ci ha pensato oggi l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza assieme ad Anna Chemello della cooperativa M25 direttamente nella sede del Vi.BiciPark, snocciolando innanzitutto alcuni numeri. A dimostrazione infatti della bontà dell'operazione e dell'apprezzamento da parte degli utenti, in poco più di due mesi dall'apertura gli accessi sono stati oltre 900, di cui 268 a maggio e quasi il doppio il mese scorso (461) e gli abbonamenti sottoscritti sono già 13 su 20 disponibili.
“Sono dati lusinghieri – ha dichiarato soddisfatto Dalla Pozza -, ma vorremmo spingere ancora di più l'utilizzo del parcheggio, magari prolungando la promozione anche a settembre, di cui ringrazio la cooperativa per lo sforzo: ad un costo assai modesto, questa struttura tutela il cittadino dai numerosi furti di bici, ma si pone anche sulla strada della ciclabilità che è uno dei temi fondanti della nostra amministrazione”.
Aperto dalle 7 alle 20, con una tariffa pari a 50 centesimi al giorno o ad accesso, i dati rivelano che la sosta dura in media due ore e che gli utilizzatori sono in  prevalenza donne di mezza età e giovani: le fasce orarie più battute, infatti, spesso con il tutto esaurito dei 73 posti disponibili, si rivelano non a caso il martedì tra le 9 e le 11, il giovedì tra le 8 e le 10, e il sabato tra le 17 e le 18, ovvero per il mercato nelle piazze del centro storico o per lo shopping del sabato pomeriggio.
Il Vi.BiciPark non è comunque solo parcheggio di biciclette. Il gestore infatti mette a disposizione anche un servizio di riparazione biciclette curato dall’associazione Cicletica: vengono effettuati interventi sulle parti meccaniche (sia con materiale nuovo che usato), con costi da un minimo di 4 euro a un massimo di 40. E nel caso la riparazione richieda un certo tempo, sono disponibili gratuitamente, lasciando i propri dati, delle biciclette sostitutive. In questo momento Comune e cooperativa M25 stanno lavorando per promuovere ulteriormente il parcheggio con cartelli e indicazioni, e a prolungare l'orario di chiusura alle 23-24 durante il weekend.
“Stiamo inoltre ragionando – ha annunciato l'assessore Dalla Pozza – ad una soluzione similare a questa del Vi.BiciPark di ponte S. Paolo per la zona della stazione dove più frequente è il furto di biciclette e da dove ci arrivano più richieste di intervento da parte dei cittadini. Di sicuro non vogliamo più vedere quella selva di bici agganciate tra loro o alle transenne parapedonali della rotatoria”.
Nuove rastrelliere in centro storico e 30 prototipi di bici a pedalata assistita in arrivo
L'assessore Dalla Pozza ha inoltre approfittato questa mattina per annunciare l'arrivo in centro città di nuove rastrelliere per bici. La giunta ha infatti approvato il progetto definitivo   di implementazione degli stalli di sosta integrandolo peraltro con il progetto E-bike0, già annunciato lo scorso aprile. A Vicenza arriveranno entro l'anno 30 prototipi di biciclette a pedalata assistita che utilizzeranno sindaco, assessori e dipendenti comunali, grazie ad un cofinanziamento da parte del Ministero dell'Ambiente che ha stanziato apposite risorse per rafforzare ed integrare azioni di mobilità sostenibile già adottate dai Comuni per ridurre l’inquinamento atmosferico e la congestione derivante dal traffico veicolare, diffondere la cultura della mobilità sostenibile e l’utilizzo di mezzi di trasporto ad impatto ambientale nullo. “Collocheremo le tre rastrelliere attrezzate per 10 biciclette E-bike0 ciascuna – ha spiegato l'assessore -, una a Palazzo Trissino o in piazza Biade, una a Palazzo S. Rocco a servizio degli assistenti sociali, e una proprio qui a ponte S. Paolo”.
Il progetto approvato venerdì scorso dalla giunta prevede a tal proposito una spesa di 72 mila euro (Iva compresa), di cui la metà a carico del Comune e l'altra metà del Ministero, cui si aggiungono appunto altri 50 mila euro per la posa di nuove rastrelliere in centro storico, che aumenteranno del 40 per cento il numero di posti totali per la sosta della bici: si passerà infatti da circa un migliaio a circa 1.400 posti, di cui quasi 1.150 in centro storico. Rastrelliere ad asola a più posti (64) o porta-bici singoli a paletto (13), saranno 77 le nuove strutture che verranno installate in 43 posti diversi (di cui 29 di nuova individuazione) per un totale di 527 stalli, di cui 242 aggiuntivi rispetto al numero attualmente disponibile in centro e gli altri 300 in sostituzione di stalli di rastrelliere non uniformi ai modelli più recenti. Di queste, tuttavia, circa i due terzi sono in buono stato e quindi verranno recuperate per aumentare il numero di posti in punti periferici della città, come nelle scuole, nelle biblioteche e nelle sedi di associazioni


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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