Miteni, l'ad Antonio Nardone risponde alla Filctem Cgil su arretrati e Pfas: "falsità, è bene che ci si attenga ai fatti"
Sabato 10 Novembre 2018 alle 18:47 | 0 commenti
A fronte delle dichiarazioni della CGIL FILCTEM (qui il comunicato da noi pubblicato venerdì ndr) ecco il commento in una nota di Antonio Nardone (AD Miteni)
Non corrisponde a verità che vi sia “il mancato pagamento delle retribuzioni ai lavoratori negli ultimi mesi†come è stato dichiarato. La procedura di concordato ha bloccato e non ha mai autorizzato l’azienda al pagamento di mezzo stipendio di maggio e di alcuni ratei della quattordicesima. I lavoratori hanno percepito regolarmente tutti gli altri stipendi e contribuzioni.
Per quanto riguarda la salute e la sicurezza, il dato oggettivo, rilevato dalle costanti verifiche dagli enti di controllo, dice che la concentrazione di perfluorurati nei lavoratori storici nel corso degli anni è in continua diminuzione ed è scesa di oltre il 97% da quando è stata scoperta venti anni fa. Se le concentrazioni di molecole biopersistenti scendono grandemente è evidente che le esposizioni dei lavoratori sono sotto controllo e irrilevanti.Â
In una situazione difficile, di fronte a scelte che saranno determinanti per il futuro del lavoro e del territorio, è bene che ci si attenga ai fatti. Solo così si potrà sviluppare un confronto proficuo, che permetterà , a chi sarà chiamato a gestire questa fase complessa dell’azienda, di lavorare in un clima di correttezza e collaborazione.Â
Le prospettive e le possibilità per mitigare l’impatto sociale e ambientale ci sono e devono essere sfruttate pienamente. Auspico che ciascuno lavori responsabilmente in questa direzione.Â
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